GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Qui, tramite l'autorevole mediazione di monsignor Giuseppe Stella, vescovo di Mazara del Vallo, ottenne nel 1755 il primo, prestigioso in particolare le novità della cerchia che faceva capo al cardinale Alessandro Albani) e da Napoli (gli scavi di ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] opere di completamento della fabbrica del duomo promosse dal vescovo Giovanni Solaro di Villanova e dall'arcidiacono Giuseppe Maria del libro e S. Domenico risuscita il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] madrileno (Escorial, Bibl., P.I. 19, c. 1r) ove A. si rivolge alle gerarchie ecclesiastiche simboleggiate dal papa, da un cardinale, da un vescovo e da alcuni chierici.
2) A. si rivolge a un discepolo: si incontra per la prima volta nel sec. 10 ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] interna della cattedrale di Chiavari su commissione del vescovo Fortunato Vinelli. Nel 1910 fu inaugurata la decorazione Duomo di Pisa, inaugurati nel 1928, furono commissionati dal cardinale Maffi e modellati dall’artista a partire dal 1926. Nel ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] un valido motivo se alla morte del fratello Diego, cardinale arcivescovo di Siviglia, avvenuta nel 1502, il conte nella cattedrale.
Da una lettera del conte di Tendilla, indirizzata al vescovo di Avila (Meneses Garcia, II, 1974, p. 50), apprendiamo ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] che lo incaricò del rifacimento della basilica dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, di cui dal 1743 era titolare il cardinale Angelo Maria Quirini, vescovo di Brescia e prefetto della Biblioteca Vaticana.
Già il 2 ottobre dello stesso anno il ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Battista a Vittorio Veneto (S. Nicola, s. Ambrogio, un santo cardinale e due devoti; Vergine col Bambino e s. Rocco); presumibilmente entro lo F. iniziasse a gravitare nell'entourage del vescovo Alvise Lollino - estimatore di Carlo Borromeo e ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] lavori di edificazione del Magno Palazzo, che il vescovo di Trento Bernardo Cles aveva voluto come ammodernamento del vecchio castello del Buonconsiglio, informavano il prelato, da poco creato cardinale, di "havere ritrovado un tajapreda paduano che ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era protetto dal cardinale Orsini, e quindi legato all'ambiente di Clemente XIV. Due nella collegiata, e diverse Madonne delle quali unaper il vescovo Pietro Boscarini. Ma l'ispirazione del C. pare ormai ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] vescovo cologato sopra un cassone": quasi certamente si tratta della tomba di Galeazzo Bottrigari, vescovo dic. 1533) il duca raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolito de' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...