LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele Paleotti. Tra le opere (oggi Matteucci Armandi, Quanto resta delle grotte in Emilia: la sala musiva del cardinale F. Guastavillani, in Artifici d'acque e giardini. La cultura delle ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ritratto di Girolamo Fracastoro in occasione dell'ingresso a Verona del nuovo vescovo Gian Matteo Giberti, ex datario di Clemente VII, che, secondo per molti versi analoga a quella del cardinale Gasparo Contarini (Serafini, 1998). Nulla traspare ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno e di lusso. D'altra parte sembra che il C., sebbene cardinale da otto anni, ricevesse l'ordinazione sacerdotale solo al momento della sua ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] opera più compiuta, la decorazione della cappella che Jean Tissandier, vescovo di Rieux, aveva fatto edificare nel capocroce della chiesa dei opere che subirono tale influenza si distingue la tomba del cardinale Pierre de La Jugie (m. nel 1375) nell' ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] di committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga che il G. decise di recarsi a , il S. Giuseppe in gloria e i ss. Costanzo vescovo e Filippo Benizzi costituisce un caso esemplare per comprendere il modus ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] è dimostrato dalla deputazione nel 1573 presso il vescovo di Como per ottenere l’erezione delle parrocchie di la morte di papa Gregorio XIII e l’elezione di Sisto V, il cardinale Gallio decise di allontanarsi da Roma per tornare a Como, dove si fermò ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Acciaioli giureconsulto non c'è ma Francesco Accolti sì, Guglielmino Ubertini vescovo no ma Ottaviano Ubaldini cardinale sì, Domenico Colonna cardinale no ma Domenico Grimani cardinale sì; Giovanni Villani è citato due volte (non per lapsus con ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] data), la decorazione della cappella nella casa del vescovo Mattia Ugoni, poi incorporata nel palazzo Martinengo Cosma e Damiano)e Pralboino (chiesa parrocchiale, Madonna in gloria,santi e cardinale U. Gambara e Madonna in trono con s. Rocco e s. ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] dic. 1534, il chiericato, di camera resosi vagante dopo la morte di un altro fratello, Ottavio, vescovo di Cervia; più tardi, ormai scomparso il cardinale Paolo Emilio, occuperà anche l'ufficio di sommista delle lettere apostoliche (10 febbr. 1543) e ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ricondotta all'entourage senese del santo e riferita al cardinale Antonio Casini - difensore di Bernardino nel processo per e di Jacopo della Quercia - o, alternativamente, al vescovo Carlo di Angiolino Bartoli (ibid.). La maturazione dell'opera ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...