INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovo di Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli tempo l'I. era in rapporti di stretta familiarità con il cardinale Giordano Orsini ed è proprio quest'ultimo a informarci sulle cariche ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] 1568 si aprirono a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio romano dell' delegati cattolici i quali ribadirono il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Quelle rose; Da questa pietra), indirizzata a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto, alla cui protezione egli doveva l'essere si rivela anche dalla riconoscenza che legò sempre l'A. al cardinale "che diede sempre l'essere alle cose sue", come si legge ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] vetri che il D. stava costruendo per il cardinale Chigi, uno strumento che egli confessa di essersi Domenico. Un monumento gli fu eretto nell'antico tempio di S. Severino vescovo il 2 ag. 1837.
Fonti e Bibl.: E. Maignan, Perspectiva horaria…, ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovo di Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni personali con il Gregorio XIII i due nipoti del pontefice, i cardinali Filippo Guastavillani e Filippo Boncompagni, nonché il figlio ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di Bologna e su una pensione di 1000 scudi d'oro dal vescovo di Como. Il pontefice gli assegnò, inoltre, un certo numero (di 100.000 scudi), egli aveva acquistato nel 1653 dal cardinale Luigi Capponi un edificio posto dietro la chiesa medievale di S. ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] fratello di Ladislao IV, già residente a Roma, gesuita e cardinale, il G. vide ulteriormente rafforzata la sua posizione a 'esecuzione degli apparati per le esequie di Carlo Ferdinando Vasa vescovo di Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] (dedicata con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute... che in 1502 è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti questi illustri corrispondenti l'A ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] chiamato a Roma, al servizio di Girolamo da Correggio, divenuto cardinale, mentre la moglie lo abbandonò definitivamente per andare a vivere a e finalmente nel 1579 a Strongoli, in Calabria, come vescovo. Nel 1570 uscì l'edizione annotata dal C. dell' ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] quasi contemporaneo del F., nominato dal capitolo della cattedrale vescovo di Zara, ma non confermato dal papa in questo Dei e l'Expositio in Evangelium s. Iohannis, dedicate al cardinale Francesco Caetani. Per i manoscritti si veda Stegmüller (1950, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...