DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] l'esenzione dall'albergaria.
Nel 1122 l'arcivescovo di Ravenna Gualtero, nel donargli la chiesa di S. Agnese, lo nominò pretecardinale; titolo che risulta segnalato unicamente in questa occasione. Verso la fine del 1125 0 gli inizi del 1126, D., in ...
Leggi Tutto
GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] di Alessandro II a proposito della sorte da riservare al prete scismatico Vulfo, che dodici anni prima - per essersi opposto - era stato imprigionato dall'allora legato pontificio Giovanni, cardinale vescovo di Porto. Vulfo fu liberato dal carcere ma ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] intraprese la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L un sonetto violentissimo, e si disse pronto a fare del prete il protagonista di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] di suo figlio Francesco Colonna, del 1553, è definito "prete". Non è tuttavia possibile precisare la data dell'ingresso in Mantova, Ambrogio Aldegati (Allegati, Ardegati, Aldegotti) al cardinale Michele Ghislieri (futuro Pio V) ci offre qualche altra ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , ma ottenne una pensione di studio dal camerlengo cardinale B. Pacca. Conseguiti i gradi accademici, entrò ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì ...
Leggi Tutto
PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] saints in practice (1853-55), in tre volumi, dedicata al cardinale Edward Manning; nel 1851 tradusse in inglese La vita di D. della scuola rosminiana esposti in lettere famigliari da un prete bolognese, pseudonimo del gesuita Antonio Ballerini, nei ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] una biografia di V. Depaul. Ordinato nel 1735 a Roma dal cardinale G.A. Guadagni, il F. si aggregò ai padri della missione - affermano alcuni biografi - anche con quelli raccolti dal prete L. Garaventa, creatore delle Scuole di carità per i fanciulli ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] pp. 43, 110). Tra il 6 giugno 1160 e l’ottobre 1161 fu ordinato prete (Le pergamene [...] S. Dionigi, a cura di L. Martinelli, 1994, pp danni al patrimonio della sua Chiesa, con il cardinale Uberto Crivelli arcidiacono milanese (Minghetti, 1999, pp. ...
Leggi Tutto
CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] su di lui: in questa data il C. era ormai prete, aveva l'ufficio di scriba nella Cancelleria apostolica e già deteneva Ferrara dove il C. giunse l'8 marzo 1438, insieme con il cardinal Cesarini e Oddone de' Varri. Poi, al seguito del concilio, egli ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] attività l'11 luglio 1839: essa era costituita da preti e coadiutori alle dirette dipendenze del papa, e avrebbe fedeli, fu completata ed inaugurata nel 1863, alla presenza del cardinale N. Wiseman, arcivescovo di Westminster, e di dieci vescovi.
...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...