GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] , comunemente accettata, secondo la quale egli sarebbe stato figlio del presbitero Urso e di Stefania e che sarebbe stato cardinaleprete di S. Pietro - o, meglio, di una delle sette chiese titolari che dipendevano da S. Pietro - è riportata da ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , tra l'altro, di colpevole indulgenza verso i ghibellini durante il suo rettorato nella marca d'Ancona, venne infine creato cardinaleprete del titolo di S. Martino ai Monti appunto per l'appoggio del Fieschi. Questi, dopo qualche altro tentativo in ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinaleprete del titolo di S. Anastasia. [...] Nella confusione, e spesso contraddittorietà, delle fonti è difficile stabilire con precisione le date del suo pontificato. Le notizie più vicine ai fatti (cfr. J.F. Böhmer, pp. 37, 39) lasciano intendere ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del papa durante il sinodo riunito a Roma nel dicembre 853, che si concluse con la deposizione e scomunica di Anastasio, cardinaleprete di S. Marcello, di lì a poco antipapa, il futuro bibliotecario della Chiesa romana (Die Konzilien, III, nr. 32, p ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , e fra Aragonesi e Angioini (convegno di Tarascona, febbraio 1291).
Al suo ritorno a Roma, Caetani venne promosso cardinaleprete di S. Martino ai Monti (22 settembre 1291), anche questa volta senza perdere gli altri canonicati e prebende. Così ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e cancelliere fu annullata, e Cencio si dimise definitivamente dai due uffici curiali quando nella primavera del 1200 fu promosso cardinaleprete del titolo dei SS. Giovanni e Paolo (la sua prima sottoscrizione con tale titolo risale al 4 luglio ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] stati aumentati a 600 se egli avesse deciso di stabWni presso la Curia. In Costantinopoli egli seppe che era stato nominato cardinaleprete della basilica dei SS. XII Apostoli (18 dic. 1439).
Durante il suo breve soggiorno in Grecia B. si occupò di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] più, per la durata di quel pontificato, parte attiva nelle vicende della politica amministrativa e non della Curia; come cardinaleprete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per la prima volta nel novembre 1201 (secondo gli autori della voce Onorio ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] re Enrico, in favore della Chiesa (ep. 64). In ambito ecclesiastico, di notevole rilievo furono, nel 1060, le legazioni di Stefano, cardinaleprete di S. Crisogono e di Ugo di Cluny. All'inizio dell'anno, il primo presiedette due concili (a Tours e a ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinaleprete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. In occasione del concilio romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...