HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] di suo figlio Francesco Colonna, del 1553, è definito "prete". Non è tuttavia possibile precisare la data dell'ingresso in Mantova, Ambrogio Aldegati (Allegati, Ardegati, Aldegotti) al cardinale Michele Ghislieri (futuro Pio V) ci offre qualche altra ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] vescovo Giovan Battista Spinola, che, come il suo predecessore cardinale S. Durazzo, rinunciò alla cura pastorale di Genova.
, Valeria De Marini, ebbe oltre a Girolamo, Giovanni Felice, prete in Ss. Giacomo e Filippo, Nicolò (che da Violantina Sauli ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , ma ottenne una pensione di studio dal camerlengo cardinale B. Pacca. Conseguiti i gradi accademici, entrò ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] saints in practice (1853-55), in tre volumi, dedicata al cardinale Edward Manning; nel 1851 tradusse in inglese La vita di D. della scuola rosminiana esposti in lettere famigliari da un prete bolognese, pseudonimo del gesuita Antonio Ballerini, nei ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] una biografia di V. Depaul. Ordinato nel 1735 a Roma dal cardinale G.A. Guadagni, il F. si aggregò ai padri della missione - affermano alcuni biografi - anche con quelli raccolti dal prete L. Garaventa, creatore delle Scuole di carità per i fanciulli ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] lo metteva a parte dei suggerimenti avanzati da Lanfredino suo padre al cardinale Giovanni de' Medici, poi papa Leone X, quando i Medici erano dei beni pertinenti alla vacanza, deputare un prete di specchiata virtù per officiare comunque il culto ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] B., scomunicò tutti i canonici, ed egli stesso fu consacrato prete (1514). Anche la sua nomina a decano della chiesa di S di nuovo a Roma, dove fu proposto al papa dal cardinal Schinner per una carica di segretario personale; tuttavia a partire ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] più stretti con il duca d'Este Alfonso e con il fratello cardinale Ippolito, e fu da loro usato spesso come corriere e uomo di un procuratore per raccogliere l'eredità dei genitori e del fratello prete. Diede anche danari a prestito, e non esitò a far ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] pp. 43, 110). Tra il 6 giugno 1160 e l’ottobre 1161 fu ordinato prete (Le pergamene [...] S. Dionigi, a cura di L. Martinelli, 1994, pp danni al patrimonio della sua Chiesa, con il cardinale Uberto Crivelli arcidiacono milanese (Minghetti, 1999, pp. ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] su di lui: in questa data il C. era ormai prete, aveva l'ufficio di scriba nella Cancelleria apostolica e già deteneva Ferrara dove il C. giunse l'8 marzo 1438, insieme con il cardinal Cesarini e Oddone de' Varri. Poi, al seguito del concilio, egli ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...