GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , i cui principali rappresentanti erano il vecchio patarino prete Liprando e il primicerio Andrea, esponenti il primo grida contro gli oppositori di G., che accolsero l'arrivo del cardinale Bernardo degli Uberti recante il pallio, erano in ogni caso ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] a papa Innocenzo Il che a sua volta aveva incaricato il cardinale Longino di definirla - fu costretto a rinunciare, in favore del S. Giovanni in Isola, al potere di giurisdizione sul prete Ugo che vi risiedeva e che era converso del monastero, ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] adeguate al suo rango. Ricevette la prima istruzione da un prete di Gorizia, poi venne mandato fuori città presso migliori insegnanti che il D. ben presto instaurò con il cardinale trentino Ludovico Madruzzo, protettore a Roma della nazione germanica ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Leonardo e dovette nascere, a Padova, poco dopo il 1400. Il cardinale Niccolò da Cusa lo qualifica infatti nel 1460 come "vir... nostra accolito e suddiacono, il 14 febbraio diacono, e fu consacrato prete il 7 marzo 1433. Al più tardi il 13 marzo 1434 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ultimo i vantaggi che gli derivarono dalla sua posizione di ex-prete ed esule, su cui riversavano le proprie simpatie e i poi rilasciato per intervento dello stesso Gioberti presso più d'un cardinale di Curia): il tutto da Losanna, appunto, dove il ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] de Napoli" il G. paragonò - così nella deposizione del prete Ranieri Gualano - il ruolo svolto da Valdés a quello dei papi, VIII, Roma 1924, p. 207; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 169 s.; N. ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] p. 39). Terzogenito di Antonio fu Zuane Battista, che divenne prete e ricoprì la carica di parroco di S. Cassiano, a Venezia , fece parte del nucleo più antico della collezione del cardinale Scipione Borghese, e fu tra quelli che vennero confiscati ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1637. Frattanto, il 17 maggio 1636, era stato ordinato prete in S. Giovanni in Laterano da mons. Scannarola.
Conseguita l'esenzione dal peccato mortale, senza altra preparazione.
Creato cardinale con il titolo dei SS. Apostoli da Innocenzo XI il ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] si era ormai aperta la seconda fase del concilio, il G. fu ordinato prete (gennaio 1552) con una cerimonia solenne che si concluse con uno splendido banchetto offerto dal cardinale C. Madruzzo.
La partecipazione del G. al concilio non si segnalò per ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Filippo, pubblicato dal Minor. Risulta anche che fu ordinato prete e che era beneficiato del capitolo lateranense; ebbe pure una il D., che fu pure per qualche tempo segretario di un cardinale, studiò teologia e diritto ed insegnò, con l'incarico di ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...