CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] di cui si parla nell'epistola è senza alcun dubbio il prete bresciano Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e Venezia il 10 luglio del 1562, è per il cardinale Carlo Borromeo, sintomo evidente dell'area nella quale collocare l ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] nel 1543 dal vescovo di Brescia Andrea Corner, nipote del cardinale Francesco. Per l'assenza dei titolari il G. ebbe la luterane. Già nella visita pastorale dell'autunno 1540 perseguì il prete G. Fornasini, che negava il celibato del clero e l ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] lasciarono Parigi il 22 marzo 1262, anche se la prima volta che la firma del novello cardinalprete del titolo di S. Cecilia compare su una bolla è il 13 novembre 1263. Simon de Brie fu quindi un esponente del partito francese che Urbano IV organizzò ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] contro l'ignoranza della popolazione, fu severissimo coi preti concubinari e in genere aspramente rampognante nei confronti di "civitatis et insule ... provisori" che è stata promossa, dal cardinale di S. Eusebio (vale a dire il vescovo d'Ancona ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , i cui principali rappresentanti erano il vecchio patarino prete Liprando e il primicerio Andrea, esponenti il primo grida contro gli oppositori di G., che accolsero l'arrivo del cardinale Bernardo degli Uberti recante il pallio, erano in ogni caso ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] a papa Innocenzo Il che a sua volta aveva incaricato il cardinale Longino di definirla - fu costretto a rinunciare, in favore del S. Giovanni in Isola, al potere di giurisdizione sul prete Ugo che vi risiedeva e che era converso del monastero, ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] adeguate al suo rango. Ricevette la prima istruzione da un prete di Gorizia, poi venne mandato fuori città presso migliori insegnanti che il D. ben presto instaurò con il cardinale trentino Ludovico Madruzzo, protettore a Roma della nazione germanica ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] Leonardo e dovette nascere, a Padova, poco dopo il 1400. Il cardinale Niccolò da Cusa lo qualifica infatti nel 1460 come "vir... nostra accolito e suddiacono, il 14 febbraio diacono, e fu consacrato prete il 7 marzo 1433. Al più tardi il 13 marzo 1434 ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ultimo i vantaggi che gli derivarono dalla sua posizione di ex-prete ed esule, su cui riversavano le proprie simpatie e i poi rilasciato per intervento dello stesso Gioberti presso più d'un cardinale di Curia): il tutto da Losanna, appunto, dove il ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] de Napoli" il G. paragonò - così nella deposizione del prete Ranieri Gualano - il ruolo svolto da Valdés a quello dei papi, VIII, Roma 1924, p. 207; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 169 s.; N. ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...