Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] Paolo VI annuncia il Concistoro, Karol Wojtyła è tra i nuovi cardinali, creato e pubblicato il 26 giugno, del Titolo di S. chiave martirologica, Wojtyła ricorda la vita del giovane prete polacco J. Popiełuszko, attivo sostenitore di Solidarność ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò al cardinale Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV) l'incarico di restaurare Roma 1988, pp. 36-7, 97.
M. Guglielminetti, Lettera del prete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dai primi giorni del suo pontificato, con l'ausilio del cardinale L. Maglione, già nunzio a Parigi e nominato alla Segreteria P. intervenne direttamente nel 1954 per richiamare i preti operai al rispetto delle regole imposte dalla consacrazione e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, Commune di sua spontanea volontà si fosse fatto servo d'un prete": questo nell'edizione viennese della Poetica del '70, p. 584 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la quale Vespasiano Gonzaga, non pago di Commessaggio, pretende di arraffare - a danno della sua famiglia - il duca di Mantova gli assicura il proprio appoggio nelle sue aspirazioni al cardinalato. Al che il G. si mobilita - e, d'altronde, privo com ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Concilio lateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il suo nome figura nella lista dei padri conciliari tra i cardinalipreti.
Se si tien conto della successiva legazione affidata al B. in Inghilterra, non si può non rilevare il suo interesse ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , appoggiata dalla ipotesi che il G. stesse per essere creato cardinale e che, dunque, sarebbe stato utile avere un accademico in alla Bibliografia di padre A. G., a cura di E. Preto, Milano 1981 per l'elenco completo, si segnalano, oltre quelli ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] d'Aquileia, così accogliendo l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed è in quest'anno che , in lettiga, di casa per esser portato di peso dal cardinale Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] e gli si negò perfino qualunque segno esteriore di dignità. La relazione al cardinal G. Savelli, del principio del 1582, descrive le attività dell'oratorio: undici preti attendono alla confessione, uno è addetto alle oblate di Tor de' Specchi e ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , costituiscono i motivi dominanti delle Lettere di un prete modernista pubblicate a Roma nel 1908, nelle quali, ed il marzo vi fu uno scambio epistolare tra il B. ed il cardinal Gasparri (si vedano i documenti in Una fede e una disciplina), ma la ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...