Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] , l'autorità della Scrittura, il primato della fede e i diritti dell'individuo. Successivamente polemizzò con Tommaso Moro e con il cardinale Wolsey. Tradusse anche il Pentateuco (1530), i libri di Giona e di Neemia. Moro lo considerava uno dei capi ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] per tre mandati quinquennali da Giovanni Paolo II - che nel 1991 lo ha nominato vicario di Roma e creato cardinale - e confermato da Benedetto XVI. Come presidente dei vescovi italiani ha saputo affrontare, con una autorevolezza e una originalità ...
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Ecclesiastico (Brainssur-les-Marches, Mayenne, 1874 - Parigi 1949); compiuti gli studî all'università Gregoriana (1896-98), ordinato sacerdote nel 1898, fu prof. di filosofia e dogmatica al seminario di [...] Lisieux (1928), arcivescovo di Reims (1930), cardinale (1935), arcivescovo di Parigi (1940). Svolse Godin, la Mission de Paris (1943), da cui nacque l'esperimento dei preti operai. Importanti alcune sue pastorali: Essor ou déclin de l'Église (1947), ...
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Ecclesiastico e filosofo italiano (Parma 1901 - Roma 1999); gesuita, prete dal 1928, fu tra l'altro rettore della Facoltà filosofica di Gallarate (1939-51) e quindi della Pontificia università gregoriana [...] 'ordine che venne a coincidere con la grave malattia e le dimissioni del preposito generale P. Arrupe e che fu superata, grazie anche all'equilibrio di D., con l'elezione nel 1983 di P. H. Kolvenbach come nuovo generale. Nel 1991 fu creato cardinale. ...
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Ecclesiastico italiano (Isola d'Asti 1927 - Roma 2022); prete dal 1950, al servizio della Santa Sede dal 1959, fu diplomatico dapprima in Ecuador, Uruguay e Cile e dal 1968 presso il Consiglio per gli [...] per gli affari pubblici della Chiesa (divenuto dal 1989 seconda sezione della Segreteria di Stato). Prosegretario di Stato dal 1990 e cardinale dal 1991, è stato segretario di Stato (1991-2005) di Giovanni Paolo II e quindi (2005-06) di Benedetto XVI ...
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Ecclesiastico (Santa Maria in Fabriago, Lugo, 1906 - Roma 1977), domenicano; prete nel 1929, prof. di diritto canonico alla Pontificia univ. lateranense (1941), direttore dello Studio rotale, membro di [...] titolare di Cesarea in Palestina (1960), proprefetto (1967) e poi prefetto (1969) del Supremo tribunale della segnatura apostolica; cardinale nel 1967. Autore di molte opere di diritto, tra cui: Commentarium in librum I Codicis iuris canonici (in ...
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Ecclesiastico colombiano (Medellín 1929 - Roma 2018); prete dal 1952, è stato coadiutore (1971-76) e vescovo (1976-92) di Pereira, e quindi arcivescovo di Bucaramanga (1992-96), ricoprendo anche le cariche [...] . Trasferito a Roma come proprefetto (1996-98) della Congregazione per il clero, dal 1998 al 2006 ne è stato prefetto. Creato cardinale nel 1998, è divenuto diacono del SS. Nome di Maria al Foro Traiano (protodiacono dal 2007 al 2008); dal 2000 al ...
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Ecclesiastico brasiliano (Montenegro, Rio Grande do Sul, 1934 - San Paolo del Brasile 2022) di origine tedesca. Francescano, è stato ordinato prete nel 1958 e ha quindi completato i suoi studi a Roma e [...] ), poi arcivescovo di Aparecida (1996-98), e dal 1998 arcivescovo metropolita di San Paolo; nel 2001 è stato creato cardinale. Dal 2006 al 2010 prefetto della Congregazione per il Clero, nel 2020 ha assunto la carica di presidente della neocostituita ...
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Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] Paesi Bassi (1988-91); dal 1991 al 2013 è stato arcivescovo di Vilnius; nel 2001 è stato creato cardinale. È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, della Pontificia Commissione per ...
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Ecclesiastico argentino (Nueve de Julio, Buenos Aires, 1920 - Roma 1998); prete dal 1943, è stato vescovo ausiliare di La Plata (1964-72) e vescovo di Mar del Plata (1972-75); soprattutto nella veste di [...] (1972-75) del Consiglio episcopale latino-americano ha molto contribuito al rinnovamento della Chiesa in America Latina. Creato cardinale nel 1976, è stato (1976-84) prefetto della Congregazione per i religiosi e gli istituti secolari e infine ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...