GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Dall'isola è spedita la lettera di questo "Aretinus" al cardinale Domenico Capranica, datata 15 luglio 1543: indizio dell'identità che , in una lettera datata 13 sett. 1457, divulgata dal prete veneziano Andrea Contrario, in cui il G. era accusato di ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] con due condiscepoli: tali L. Sanesi, prete perugino, e un Guidalotti da Urbino e dove di tredici huomini illustri libri tredici, Roma e Venezia 1554, dedicata al cardinale Feltrio della Rovere.
La raccolta che includeva, fra le altre, lettere ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...]
Il 1° ott. 1838, su consiglio e per raccomandazione del cardinale F. Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 secolare: consacrato diacono il 6 apr. 1843, fu ordinato prete nell'ottobre dello stesso anno. Dal 1844 fu addetto ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] , a Manzoni, al padre Luigi Tosti, al cardinale Alfonso Capecelatro, e soprattutto (nonostante condanne e persecuzioni ragazzo che stava sempre con il suo professore, un prete attempato e paziente: uno sdoppiamento liberatorio del lato fanciullesco ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] Sembra infatti più logico supporre che l'oscuro prete piemontese, volendo a suo modo contribuire allo essere morto a Novara tra il 1489 (quando Ardicino della Porta fu nominato cardinale) e il 1492. È più probabile, tenuto conto dell'elegia che gli ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] in Francia iniziata il 20 aprile 1472. Prima della morte del cardinale (18 novembre), dedicò a Pietro Foscari una raccolta di Monodie in di approfondimento critico su Perotti svolta da Sesto Prete e dall’Istituto internazionale di studi piceni, ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] disposto agli studi. Se ne accorse per primo Antonio Mucini, prete e maestro dalle rinomate qualità didattiche, che ebbe tra i suoi degli Agli. Tra l’inverno del 1675, quando morì il cardinale Leopoldo, e l’estate dell’anno successivo, lo stato della ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] Negusanti, nipote per parte materna del cardinale Adriano Castellesi di Corneto, come ricorda egli Augusto a Fano, in Italia medioev. e umanist., VIII (1965), p. 357; S. Prete, L'umanista fanese G.C., in Fano. Supplem. al Notiz. 1973, Fano 1974, pp ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] intraprese la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L un sonetto violentissimo, e si disse pronto a fare del prete il protagonista di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , ma ottenne una pensione di studio dal camerlengo cardinale B. Pacca. Conseguiti i gradi accademici, entrò ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...