LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1903), pp. 1-26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. allargò l'ambito popolare italiano (PPI), anche se disapprovava che un prete ne fosse il segretario, auspicando una sempre maggior ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] delle proposte dei padri conciliari, insieme con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le sedute mitissimo"; aggiungeva di non conoscere "nella provincia di Palermo un prete più dotto, più prudente e insieme più capace di piegarsi alle ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Ch. con le armi di Leone X, con quelle del cardinale Giulio de' Medici protettore della nazione francese e con i tre nel settembre del 1522, fu arrestato per aver minacciato di spada un prete nella chiesa di S. Luigi, e condannato al taglio della mano ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] umanistico di C., era verosimilmente Monteverde. Ebbe un fratello prete, Orlando, che fu "thesaurarius Mazariensis", come appare da una nota si prospetta persino l'elezione al pontificato. Al cardinale protettore il C., inviando in omaggio una copia ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] per i suoi strettissimi rapporti a Roma con il cardinale Bessarione e la sua cerchia, cui apparteneva Niccolò Perotti della Società romana di storia patria, LXXXIX (1966), pp. 58-85; S. Prete, Il codice di Columella di S. G., Fano 1974; U. Nicolini, ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Neppure è noto quando abbia preso gli ordini, ma era prete, come risulta da varie attestazioni.
L'impiego del M. fino al 1572, ma forse anche oltre. Nel 1571 Sirleto scriveva al cardinale A. de Perrenot de Granvelle, viceré di Napoli, che il M. ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Dall'isola è spedita la lettera di questo "Aretinus" al cardinale Domenico Capranica, datata 15 luglio 1543: indizio dell'identità che , in una lettera datata 13 sett. 1457, divulgata dal prete veneziano Andrea Contrario, in cui il G. era accusato di ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] decise a chiedere l'aiuto del patriarca di Venezia, il cardinale Federico Corner. Il patriarca, preoccupato del fatto che la F bambine affidatele da genitori, da parenti, da persone pie e da preti. Alla metà del 1664, quando la F. fu processata, la ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Talbot, convertitosi al cattolicesimo nel 1847, fattosi prete, diventò cameriere segreto partecipante e consultore di con la nomina a ministro delle Armi nel governo presieduto formalmente dai cardinali L. Ciacchi, poi G. Soglia, di fatto da T. ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] e presi da un agente librario di Leone X, il prete fiammingo Jan Heitmers. L'organizzatore e l'editore dell'impresa Itinerario del Varthema; dal privilegio decennale al G. firmato dal cardinale R. Riario, si apprende che egli era ormai considerato ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...