CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] l'imperatore Federico I riconobbe la sua elezione.
Nella primavera del 1169 C. IIIinviò in Germania una legazione guidata dal cardinalprete Umfredo di S. Susanna, che alla Dieta di Bamberga del giugno 1169chiese all'imperatore di venire in aiuto al ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] ufficio fino al dicembre 1568. Il vescovo di Bologna, cardinale G. Paleotti, e il suo vicario più volte protestarono tanto, dovevano chiedere i titoli all'imperatore e non "a un prete furfante com'è questo papa". Né per la lite di precedenza, né ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] formalmente pronunciata una promessa di matrimonio: "Voi sapete che Santa Maria in Portico [il cardinale Bernardo Dovizi] me vol dare una sua parente, e con lidenza del zio prete, e vostra li promisi di fare quanto sua R.ma Signoria voleva, non posso ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] Tornato a Piacenza (sua moglie era morta nel 1654) si fece prete. Insieme con un fratello e un cugino comperò il feudo di si recò a visitare l'abbazia di Arras, di cui il cardinale era amministratore perpetuo. Nel novembre rientrò in Italia; ma vi ...
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BARDI, Angelo
Roberto Cantagalli
Dalle scarsissime notizie biografiche del B. si sa che fu canonico della metropolitana senese, non solo perché così egli si qualifica nelle sue storie, ma anche perché [...] che, per ordinazione dell'abate Galgano Bichi, certo don Tommaso Mocenni, prete senese, approntò nel 1719. L'opera consta di otto libri; l' che segui di poco la resa della città, al tempo del cardinale di Burgos e all'inutile convegno in Val di Cava, ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] se non è provato che egli servisse anche da agente segreto. al cardinale, è certo che fu l'intermediario più fidato tra questo e Cristina annessa all'abbazia un fogliante, ad esclusione di ogni prete secolare, e questi a loro volta si impegnavano a ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] qualificava, in lettera del 23 dic. 1570, "forse il più valente prete, che sia in Roma... ed è la più forte colonna che sia dal 1º giugno 1588 al 27 maggio 1589. Divenuto papa questo cardinale con il nome di Clemente VIII, fu eletto quasi subito, il ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] Attraverso il G. Filelfo cercava d'ingraziarsi l'ormai cardinale (1467) Marco Barbo, mecenate colto e creatore di medioevale e umanistica, V (1962), pp. 130 s., 156, 163; S. Prete, La lettera di Niccolò Perotti a F. G., in Studi piceni, XLIII (1976 ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] di una numerosa colonia lombarda), forte della protezione del cardinal d'Este, poté sfidare in quegli anni la repressiva per aver scritto "cose false ed improbe contro i preti, cardinali e lo stesso pontefice" e perché "scherniva detti sacri ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] arcivescovili. L'A. fuggì insieme a un prete, certo Battista Gaudenzio, detenuto nella stessa sua cella un diretto e pronto intervento dell'Inquisizione romana: In effetti il cardinale inquisitore P. Rebiba interessò al caso dell'A., tramite il ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...