FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] prosterna per, stando a Sanuto, "basar li piedi"; ma Carlo VIII non pretende tanto; e, allora, F. "li basò le mani" - rifiuta, di Ferrandino), per mano del legato papale, l'allora ancora cardinale Cesare Borgia, a Capua - non a Napoli per sospetto ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] fu preso prigioniero insieme col vicario generale della Marca il cardinale D. Capranica. Il successo obbligò alla trattativa il papa, tal fine nel 1459 scrisse personalmente al mitico prete Gianni d'Abissinia perché gli procurasse copia delle opere ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ebrei catalani emigrati nella riviera ligure nel XIV secolo. L'autore pretende che il C. abbia circondato di mistero le sue origini (quando su di una lettera di Pietro d'Angherio al cardinale Carvajal, la cui datazione (1496), fornita nell'edizione ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] si comunicava che l’opera era stata acquisita dal cardinale Sigismondo Gonzaga (Kristeller, 1902, pp. 583-585). bis Palma il Giovane, Münster 1996; U. Baldi;ni - V. Curzi - C. Prete, A. M., Firenze 1997; U. Baldini, Scientia e dovizia, ibid., pp. 27 ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] avere ottenuto, dopo molti rifiuti, di entrare al servizio del cardinale Bibbiena, al quale era legato da una tenue parentela avendo peste, e a prescindere dallo scialbo Capitolo del prete da Povigliano scritto per il Fracastoro e recitato ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Castrocoeli, ma dovette ripetere l'atto a Napoli per la protesta di alcuni cardinali.
Il 5 nov. 1294 Carlo II d'Angiò e C. V fecero del monte di Cassino Pietro, con l'aiuto di un prete, sfuggì ai suoi accompagnatori per tornare a S. Onofrio presso ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] papa, ingannato dall'agente spagnolo Ugo de Moncada e dal cardinale Pompeo Colonna, con l'obbligo di ritirare l'esercito pontificio che scrive - il Diario, A se stesso, i Ricordi - non pretende sia "utile" a un pubblico, dato che si tratta di fatto ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] questi anni, nella quiete del feudo e sotto la guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett. : nell'agosto del 1488 Ercole, Ludovico il Moro, il cardinale Ascanio Sforza sono in visita a Reggio, e il capitano ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, Commune di sua spontanea volontà si fosse fatto servo d'un prete": questo nell'edizione viennese della Poetica del '70, p. 584 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] comunità religiose. Nel marzo 1649 istituì una congregazione, alla quale I. X partecipò assiduamente, composta da cinque cardinali, due prelati e un prete, per studiare la riforma dei religiosi in Italia. Il risultato fu il breve Inter caetera del 17 ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...