CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] il luogo da lui prescelto per entrare nell'Ordine dei frati minori, per il quale da cardinale non risparmierà aiuto e sostegno.
Prima di essere creato cardinaleprete del titolo di S. Clemente da Bonifacio VIII, il 17 dic. 1295, il C. sarebbe stato ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] 1585, per la morte di Aurelio Tibaldeschi, si rese vacante la sede episcopale di Ferentino e il Castagna, in quel tempo cardinaleprete di S. Marcello, propose con successo il G. per quel vescovato (3 giugno 1585).
Il G. si trovò a fronteggiare una ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinaleprete [...] , la lite tra l'abate di Aniane e i canonici del S. Sepolcro.
Nel 1156 fu inviato da Adriano IV con il cardinale Ubaldo di S. Prassede e il cancelliere Rolando Bandinelli presso la corte del re Guglielmo I di Sicilia per intavolare una trattativa che ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] di S. Apollinare a Firenze; il 18 luglio 1460 fu nominato vescovo di Pavia ed il 18 dic. 1461 fu creato cardinaleprete del titolo di S. Crisogono. Assistendo Pio II nella sua ultima malattia ad Ancona, ottenne dal papa morente la commenda del ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] maggiordomo: carica in cui, nel 1730, fu confermato da Clemente XII. Il 1 ott. 1732 quest'ultimo gli conferiva il titolo di cardinaleprete di Santa Cecilia, della quale l'A. faceva costruire l'atrio.
Sin dal 1732, da Firenze, poi da Parma, il futuro ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] frutti: nonostante il C. avesse soltanto la dignità di chierico, nel concistoro del 2 sett. 1686 Innocenzo XI lo creò cardinaleprete di SS. Giovanni e Paolo, proprio su precisa istanza del re Carlo, e il 7 luglio 1687, essendo morto Paolo Carafa ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] Indicazione accolta dal pontefice che, dopo averlo nominato, il 22 marzo 1673, assessore del S. Uffizio, lo faceva cardinaleprete nel concistorio del 17 dicembre di quello stesso anno, concedendogli il titolo di S. Marcello (titolo mutato nel febbr ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] si unì alla parte del concilio di Pisa. Giovanni XXIII, il 5 giugno 1411, nominò il B., che era suo nipote, cardinaleprete di SS. Giovanni e Paolo, e il giorno seguente proclamò la nomina. Evidentemente il B. dovette la sua promozione alla parentela ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] eletto pontefice col nome di Gregorio XIV. Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinaleprete di S. Maria del Popolo, il 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinaleprete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di Compostela, in segno di riconoscimento per i suoi interventi presso la Curia romana. Così un cardinaleprete di Roma diveniva anche cardinale di una chiesa locale: vicenda che è considerata curiosa e rara nel basso Medioevo (Fürst, Cardinalis ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...