Cardinale (m. 1206 circa). Monaco cisterciense, poi abate, fu fatto verso il 1188 cardinaleprete di S. Maria in Trastevere e nel 1199 cardinale vescovo di Preneste. Persona di fiducia di Innocenzo III, [...] compì importanti legazioni; fu arcivescovo di Reims e primate di Francia dal 1204 ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] e attività
Sacerdote (1819), uditore di nunziatura nel Cile (1823-25), arcivescovo di Spoleto (1831), vescovo di Imola (1832), cardinaleprete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in fama ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] di debolezza politica (un giudizio in questo senso venne formulato già dal successore di C., Innocenzo III). Vicino a morte, tentò invano di ottenere dai cardinali la elezione a suo successore di Giovanni di S. Paolo, cardinaleprete di S. Prisca. ...
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Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario [...] era rifugiato per sfuggire all'arresto ordinato da Enrico III in odio al fratello Goffredo, nello stesso anno creato cardinaleprete, fu eletto papa succedendo a Vittore II (1057). La sua elezione significò da parte della Curia una dichiarazione di ...
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Prelato (Petit-Brogny, Savoia, 1342 - Roma 1426), spesso indicato come Jean Allarmet, ma designato più comunemente come "il cardinale di Brogny". Cappellano dell'antipapa Clemente VII, fu nominato vescovo [...] di Viviers, e poi (1385) cardinale-prete. L'antipapa Benedetto XIII, con il quale però egli, vicecancelliere, ebbe rapporti non facili, lo nominò (1405) cardinale-vescovo di Ostia. Amministratore (1410) del vescovato di Arles, fu inviato da Giovanni ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte [...] di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinaleprete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello di San Lorenzo in Lucina. ...
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PIO X papa
Alberto Maria Ghisalberti
Giuseppe Melchiorre Sarto, nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, morto a Roma il 20 agosto 1914. Di umilissima famiglia (suo padre, Giovanni Battista, era cursore [...] nove anni attivo, energico, infaticabile capo della diocesi mantovana, finché nel concistoro del 12 giugno 1893 fu proclamato cardinaleprete del titolo di San Bernardo alle Terme e tre giorni dopo preconizzato patriarca di Venezia. Per il conflitto ...
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Nato di ricca famiglia di ebrei romani convertiti al cristianesimo, egli fece i suoi studî a Parigi, e indossò l'abito a Cluny. Fu creato verso il 1116 cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano e nel [...] 1120 cardinaleprete di San Callisto; venne inviato da Callisto II in Francia e in Inghilterra, come legato, nel 1121 e nel 1122. La morte di Onorio II (1130), creatura dei Frangipani, diede luogo alla doppia elezione di Gregorio, cardinale di S. ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinaleprete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] dai principi elettori a Rense il 20 agosto 1400. Morì a Roma il 1° ottobre 1404.
Uomo di non profonda cultura, godette come cardinale di vive simpatie per le sue doti personali, come papa non andò esente da accuse di avidità e di nepotismo, a cui l ...
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Cardinale; nato da famiglia vercellese, di lontana origine tedesca, che col padre, dello stesso nome Guala, si era illustrata ad Acri nella terza crociata, entrò giovanissimo nel Capitolo Eusebiano della [...] nelle Marche, nelle Romagne, che all'estero, a Passavia, a Salisburgo e in Francia presso il re Filippo Augusto. Promosso cardinaleprete col titolo dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti (1211), andò legato papale (1216) in Inghilterra. Nel 1219 fondò ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...