ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] riferito al tempo di Pasquale II da Priester (1990), non senza difficoltà (Parlato, Romano, 1992). Il presbitero Teobaldo, cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo durante il pontificato di Pasquale II, promosse interventi di ammodernamento nella basilica ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] . 7 all’arcivescovo Widgero di Ravenna; ep. 8 a G[iseberto] presbitero e tesoriere della Chiesa ravennate; ep. 12 e 19 al vescovo Giovanni aprile 1059) al celebre sinodo che assegnò ai soli cardinali vescovi l’elettorato attivo per il vescovo di Roma, ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] eccl., 2, 25) ha lasciato la preziosa testimonianza relativa a un presbitero Gaio che, al tempo di papa Zefirino (199-217), poteva (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), commissionato dal cardinale Jacopo Stefaneschi a Giotto (v.) per l'altare ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] frattempo, il 20 marzo 1556, era stato ordinato presbitero ed era succeduto a Cranmer come arcivescovo di di Maria, per tutta risposta il 14 giugno Carafa elevò al cardinalato l’anziano francescano William Petow e lo designò legato al posto ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] quaresimale a Genova nel 1471 concorse verisimilmente il cardinale Niccolò Forteguerri, il quale, nominato legato clero secolare (diacono nella chiesa di S. Salvatore a Thermis, presbitero in quella d S. Pantaleone, ambedue in Roma; cfr. Mattiangeli ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] e il 28 ott. 1933 venne ordinato presbitero nella cattedrale di Segni; lasciò cosi il seminario Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 130 s.; P. Tocanel, In Memoriam. Cardinale P. F., in Apollinaris, LV (1982), pp. 241-244; V. Fagiolo ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] dell'imperatore su dove si trovasse il papa, il cardinalpresbitero Pietro, il vescovo Giovanni da Narni e il cardinal diacono Giovanni presentarono diverse accuse contro G.; il cardinal diacono Benedetto lesse una citazione il cui contenuto, su ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] e un'altra piange la morte di Tommaso di Capua, cardinale di S. Sabina. Queste parti versificate dei Chronica rappresentano un ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel francescano Pietro Presbitero).
Enrico di Avranches (m. 1262/1263). È uno degli ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] lat. 211, appartenuto al cronista e poi cardinale Leone Ostiense ("Guaiferius subdiac. et mo.", pari dignità, e ben più raro allorché a farlo è per esempio un presbitero (Ch. Dufresne Du Cange, Glossarium mediae et infimae Latinitatis, II, Niort ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] avevano diffuso la notizia che suo padre era stato presbitero, un motivo di impedimento canonico che in realtà, in Roma, G., insieme con l'abate cassinese Desiderio e altri cardinali e diaconi, assistette a un giudizio di Dio - la prova dell ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, il secondo grado dell’ordine sacro...
presbitero
presbìtero s. m. [dal gr. πρεσβύτερος, che è propriam. il compar. di πρέσβυς «anziano»]. – Nella Chiesa delle origini, ciascuno degli anziani cui era affidato il governo della comunità cristiana. In seguito, persona investita della...