DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] frequenza per l'anno successivo su fideiussione di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D. di questa concistoro allora tenutosi, sulla base di una relazione del cardinale Raffaele Riario del quale era familiare, fu eletto da Sisto ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] Chiara, ricchissimo mercante di seta, godeva della fiducia del cardinale legato Baldassarre Cossa.
Scarse le tracce della prima parte Nominava erede il figlio Giovanni Antonio, natogli da Smeralda Lambertini che, morta Diamante Canetoli, il G. aveva ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] a Roma, dove, infatti, il F. si dovette recare il 17 novembre.
Il 21 genn. 1559, dopo un incontro con i cardinali inquisitori, venne richiuso in Castel Sant'Angelo: la prigionia durò fino all'agosto, quando la morte di Paolo IV impedì un'ulteriore ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] con alcuni grossi personaggi del seguito pontificio, come il cardinale Giovanni de' Medici, il card. G. B. Pallavicino semplice conoscenza, che in un'elegia al conte Cornelio Lambertini per la morte del poeta diviene enfaticamente profonda amicizia.
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] e nel marzo 1198 inviò lì due legati, i cardinali Cinzio e Giovanni, per sostenere le città romagnole e 94, 98, 103; M. Maccarone, Nuovi studi su Innocenzo III, a cura di R. Lambertini, Roma 1995, pp. 139, 150, 165-168, 170, 173-182, 186-190, 192 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] legato uscente Tommaso Ruffo e, da novembre, il cardinale Alessandro Aldobrandini, sotto la direzione del quale il altri personaggi del Regno delle Due Sicilie, in Benedetto XIV (Prospero Lambertini), Convegno…, Cento… 1979, a cura di M. Cecchelli, II ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Clemente XI dalle accuse mosse contro di lui. Nel corso di questo soggiorno romano fece la conoscenza del cardinale Prospero Lambertini, il futuro Benedetto XIV, e fu introdotto negli ambienti della Curia. Per questa ragione nel 1713 venne nominato ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] cui le lettere sono indirizzate. Già nel 1249, il 13 marzo, Ranieri cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, legato di Innocenzo IV, prendeva del promotore della fede di allora, Prospero Lambertini, che anzi dopo la sua promozione al pontificato ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] legava d'amicizia con altri importanti prelati, come Prospero Lambertini (chiamato poi al soglio pontificio, con il nome e lo stesso F., che, a causa delle frequenti assenze del cardinale Giovanni Battista Spada, si era trovato a detenere di fatto la ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Roma 1920, p. 79; A. Dragonetti De Torres, Lettere inedite ... ai cardinali Ludovico e Cosimo De Torres, L'Aquila 1929, pp. 1-102; G. Sicula, I, Panormi 1708, p. 315; P. Lambertini [poi Benedetto XIV], De servorum Dei beatificatione et beatorum ...
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interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare nel suo vero significato (o in quello...