ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) ipotizzò che egli avesse compiuto il viaggio con Otto Candido, cardinalediacono di S. Nicola in Carcere, per la legazione del 1237, o si fosse trovato nel gruppo di coloro che ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] successive promozioni, fino al 1404. Il 27 febbr. 1402 Bonifacio IX lo fece entrare nel S. Collegio come cardinalediacono del titolo di S. Eustachio, in occasione di una promozione cardinalizia nella quale Antonio Caetani, fratello della cognata ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , il futuro papa Eugenio III; fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato al titolo di cardinalediacono dei SS. Cosma e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiteriale di S. Marco nel marzo successivo ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] altre possibilità, un vescovado nella sua terra di origine.
Nel concistoro del 26 febbr. 1561 l'A. venne eletto cardinalediacono con il titolo dei Santi XII Apostoli. Sarebbe passato poi all'ordine del presbiterato sotto lo stesso titolo il 30 ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 1088, cancelliere della Chiesa di Roma: dall'agosto 1088 pro tempore (dal 23 settembre figura con il rango di cardinalediacono) e probabilmente dal 1089 con pieni poteri. Giovanni, all'epoca poco più che ventottenne, era stato raccomandato a Urbano ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinalediacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, cambiato nel 1624 con quello di S. Agata alla Suburra, nel 1645 ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] schierò con il papa Innocenzo II. Del 3 aprile è la prima sottoscrizione conservataci che ci indica anche la sua chiesa: era cardinalediacono di S. Maria in via Lata.
La Curia di Innocenzo II si trovava allora in Trastevere, dove Anacleto II non era ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] col chierico che si era distinto nella legazione iberica. E gioverà anche ricordare come Guido da Pisa, dal 1132 cardinalediacono dei SS. Cosma e Damiano e particolarmente attivo nei rapporti con la Spagna, era divenuto sotto Eugenio III cancelliere ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinalediacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] della sua formazione sono altresì ignoti; agli inizi del 1237 fu creato da Gregorio IX cardinalediacono di Sant'Angelo in Pescheria.
Il suo cardinalato doveva durare circa quarant'anni. La durata della sua appartenenza al collegio cardinalizio e il ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...