GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] un personaggio di rilievo, anche dal punto di vista culturale, si deduce dal fatto che Innocenzo III, quando era ancora cardinalediacono, gli aveva dedicato la sua opera De miseria humanae conditionis. D'altro canto, il rilievo e i successi dell ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] di sovrintendente della Camera degli atti o Archivio pubblico di Bologna. Principale testimonianza ne è una lettera del cardinalediacono di S. Eustachio, Baldassarre Cossa, legato pontificio e vicario generale del papa in Bologna, scritta il 6 ott ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] in originale.
L'11 marzo 1146, a Trastevere, G. - insieme con Ubaldo di S. Prassede, Ariberto, cardinale prete di S. Anastasia, e con il cardinalediacono Giovanni di S. Maria Nuova - pose fine a una vertenza tra l'arcidiacono Tedaldo e il prevosto ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] col. 907); nei successivi documenti pontifici L. è chiamato però solo col titolo di abate casauriense. Con il titolo di cardinalediacono L. sottoscrive un documento da lui emanato del 23 nov. 1171 (Additamenta, coll. 1016 s.) e come tale è ricordato ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] presso Reims e la successiva attività come legato pontificio in Francia fanno pensare piuttosto a un'origine francese. Creato cardinalediacono probabilmente già sotto il pontificato di Lucio II (12 marzo 1144 - 15 febbr. 1145), nel dicembre 1145 G ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] più sobrio.
A causa della sua condotta mondana e malgrado le pressioni esercitate dalla famiglia, fu creato da Innocenzo XI cardinalediacono di S. Maria in Portico solo il 1° settembre 1681, con indulto per la mancata ordinazione sacerdotale, e il ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] in Via Lata diaconus cardinalis": probabilmente nel dicembre del 1204 Innocenzo III lo aveva innalzato al cardinalato con il titolo appunto di cardinalediacono di S. Maria in Via Lata; con questo titolo egli continuò a redigere gli atti pontifici ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] seguita ad Agnadello, l'autorità acquisita in Collegio dal Grimani (che era cardinale-vescovo, laddove il C. era semplicemente cardinale-diacono), ammiratissimo per l'eloquenza, la preparazione politica, la straordinaria erudizione umanistica e ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] (1139), nel 1146 era stato nuovamente accolto nella comunità ecclesiale da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinalediacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come penitenza gli furono imposti digiuno, veglie e ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinalediacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] e che la sua diaconia fosse quella di S. Maria in Via Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinalediacono, anche se il Klewitz sostiene, proprio a proposito di B., citato nel Registro di Gregorio VII solo come "diaconus sancte Romane ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...