ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] e a rifugiarsi in Toscana, l'A. si adoperò, ma invano, perché il papa fosse accolto in qualcuno dei territori imperiali. Nominato cardinalediacono da Pio VII, il 23 febbr. 1801, del titolo di S. Eustachio, mutato poi in quello di S. Maria in Via ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] pontificio. Lo stesso Benedetto XIV, ancor prima di essere incoronato, lo nominò maestro di Camera e il 9 sett. 1743 cardinalediacono di S. Giorgio in Velabro, prefetto della Segnatura e di Propaganda Fide; in tale veste il C. si interessò delle ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] il 2 marzo. C. appose per la prima volta la propria firma a un privilegio pontificio il 30 marzo. A questa data era solo cardinalediacono senza chiesa; il 10 maggio appare con la diaconia di S. Maria in Aquiro.
In quel momento la Curia si trovava a ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] di Adriano IV, che lo fece governatore di Benevento e lo mandò nel 1158 in Lombardia insieme con Ottone da Brescia, cardinalediacono della chiesa di S. Nicola in Carcere.
La discussione intorno al problema se i legati fossero o no favorevoli ad una ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] prosciugata, da cui riuscì a liberarlo il miles Giovanni da Petrella, suo consanguineo. Tornato a Roma, il pontefice creò B. cardinalediacono di S. Angelo in Pescaria e lo condusse con sé nel viaggio in Francia intrapreso alla fine del 1106: ci ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] è documentato due volte: in un'enciclica di Gregorio IX del 7 apr. 1239 e in una lettera di Gregorio "de Crescentio" cardinalediacono di S. Teodoro inserita in una bolla di Onorio III del 7 maggio 1218. G. appartenne quindi alla famiglia romana "de ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] furono finalmente esaudite dal papa che lo riservò inpectore il 14 nov. 1644, per renderne poi pubblica la nomina a cardinalediacono (10 dic. 1645), Pomposamente salutata con un solenne Te Deum nella cattedrale di Parma.
La nomina, senza titolo e ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] premio e per dimostrare ai Fiorentini la propria gratitudine per l'ospitalità offerta al concilio, il papa creò l'A. cardinalediacono del titolo di S. Eustachio, lasciandogli anche il vescovado di Camerino e le abbazie di S. Savino e Grottaferrata ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] mantenne nelle cariche di gran penitenziere e promaggiordomo. L'anno seguente, il 24 sett. 1759, lo stesso pontefice lo creò cardinalediacono del titolo di S. Maria in Aquiro. È probabile che in tale promozione influisse più la simpatia del C. verso ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] essi sempre con grande energia e forte carattere. Il 30 sett. 1686 infine fu creato cardinalediacono del titolo di S. Eustachio e, pochi mesi dopo, deputato cardinale legato di Romagna per un triennio, prorogato il 27 ott. 1689 per un altro triennio ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...