GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] in Via Lata diaconus cardinalis": probabilmente nel dicembre del 1204 Innocenzo III lo aveva innalzato al cardinalato con il titolo appunto di cardinalediacono di S. Maria in Via Lata; con questo titolo egli continuò a redigere gli atti pontifici ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] seguita ad Agnadello, l'autorità acquisita in Collegio dal Grimani (che era cardinale-vescovo, laddove il C. era semplicemente cardinale-diacono), ammiratissimo per l'eloquenza, la preparazione politica, la straordinaria erudizione umanistica e ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] (1139), nel 1146 era stato nuovamente accolto nella comunità ecclesiale da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinalediacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come penitenza gli furono imposti digiuno, veglie e ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinalediacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] e che la sua diaconia fosse quella di S. Maria in Via Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinalediacono, anche se il Klewitz sostiene, proprio a proposito di B., citato nel Registro di Gregorio VII solo come "diaconus sancte Romane ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] Maione di Bari al quale dedicò un trattato (Martin, Mare vitreum, p. 53).
Nel 1173 fu nominato da Alessandro III cardinalediacono di S. Maria in Portico. In tale veste egli partecipò ai lavori del III concilio Lateranense (5-19 marzo 1179) e ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] , allo stato delle conoscenze, i motivi per cui, il 12 marzo 1565, Pio IV decise di elevare alla porpora il L., con il titolo di cardinalediacono di S. Maria in Aquiro - che avrebbe lasciato pochi mesi dopo per quello di S. Sabina -, al punto che il ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] ecclesiastici, con la qualifica di legum doctor e, come cappellano e commensale continuus, faceva parte della familia del cardinalediacono di S. Maria in via Lata, Nicolas de Besse, vescovo di Limoges e nipote del pontefice Clemente VI.
Resosi ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] forza della facoltà che gli era stata conferita in quanto vescovo (e non in quanto vescovo-frate) da una lettera di Matteo, cardinalediacono di S. Maria in Portico e protettore dei frati minori.
L'unico terminus ante quem per la data di morte di I ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] della basilica vaticana, fu creato vescovo di Sessa Aurunca il 6 luglio 1543 e l'anno seguente, il 19 dic. 1544, cardinalediacono di S. Agata, sembra anche grazie alle intercessioni di Costanza, dal momento che, secondo il Massarelli, il C. non era ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] che lo poneva in stretto e quotidiano contatto con il pontefice.
Nel 1227 entrò a far parte del Sacro Collegio come cardinalediacono di S. Eustachio. Il nuovo pontefice, che aveva svolto, sin dal 1220, il ruolo di "protettore" dei Minori, lo designò ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...