Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] di una cerimonia che si svolgesse altrove che a S. Pietro (e tra essi vi erano il cardinale di Ostia e Velletri, Niccolò da Prato e Luca Fieschi, cardinalediacono di S. Maria in Via Lata, sostenitori di E.); senza esito le proposte di Roberto d ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] seguito imperiale faceva parte suo fratello minore, Francesco.
Infine, nel concistoro segreto del 20 dic. 1538, l'E. fu fatto cardinalediacono di S. Maria in Aquiro su richiesta personale di Francesco I. La nomina fu resa pubblica il 5 marzo 1539 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Thomas Chace.
Ancora prima che il C. avesse portato a termine la sua missione il papa lo nominò, il 24 maggio 1426, cardinalediacono di S. Angelo in Pescheria, ma la nomina fu resa pubblica solo l'8 nov. 1430.
Ciò si spiega probabilmente con il ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] trattato di Costanza con il nuovo re Federico I Barbarossa. Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per mediarli il cardinalediacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 soggiornò in Boemia e in Moravia; nel 1147 operò, poi, in Polonia ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] priva di una qualsiasi base storica. Egli scelse S. Maria in Trastevere, chiesa della quale Anacleto II era stato cardinalediacono, per proclamare la propria vittoria sul rivale: dichiarando di aver distrutto la basilica sino alle fondamenta per poi ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , per l'apertura del concilio, Guglielmo e Ponzio venivano inviati nuovamente presso Enrico, insieme con il cardinale vescovo di Ostia, Lamberto, e con il cardinalediacono Gregorio di S. Angelo. L'incontro avvenne tra Metz e Verdun e fu stilata una ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] lui si rivolgono - e ne vengono rapporti di profonda amicizia - personaggi di primo piano. Tra questi soprattutto il cardinalediacono Aimerico, cancelliere di Santa Romana Chiesa, al quale intorno al 1126 B. dedica una delle sue opere più importanti ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] l’imperatrice Eleonora Gonzaga. Nel Concistoro del 19 novembre 1629 entrambi furono promossi ed egli ebbe il titolo di cardinalediacono di S. Cesareo in Palatio.
Nello Stato di Milano la sua promozione spostava gli equilibri di potere, rimettendo in ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) ipotizzò che egli avesse compiuto il viaggio con Otto Candido, cardinalediacono di S. Nicola in Carcere, per la legazione del 1237, o si fosse trovato nel gruppo di coloro che ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] ; Boskovits, 1983). Anche per la datazione esistono perplessità, poiché il tradizionale riferimento al periodo in cui Iacopo Stefaneschi fu cardinalediacono della basilica, quindi post 1296, è stato arretrato al 1288, quando assunse la diaconia il ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...