CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] dei più autorevoli ecclesiastici napoletani: maestro e decano del Collegio dei teologi, decano della facoltà di teologia dell'università di Napoli, era ascoltato consigliere dell'arcivescovo. cardinale Luigi Ruffo, del cappellano maggiore del Regno ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] genovese di S. Antonio di Pré, divenne decano del capitolo della cattedrale di Orense, di degli Intronati, X.V.20, cc. Ir-2v, 57r-58r; Arch. di Stato di Torino, Lettere Cardinali, mz. I, cc. 30r-36v; Arch. segreto Vaticano, Cam. Ap., Intr. et Ex., ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] incarichi.
Dunque G., che in precedenza era stato decano di Agrigento, dovette essere nominato successore del vescovo Guido Niccolò IV lo incaricò di prendere il posto del cardinale vescovo di Palestrina come collettore delle decime da impiegare ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] nel 1692 vicario generale della diocesi di Montecassino, nel 1693 decano del monastero, nel 1697 archivista e nel 1698 priore.
In Lorenzo Zuccagni, custos della Biblioteca Vaticana; il cardinale Giovanni Giustino Ciampini, fondatore a Roma di quell' ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri liberandola dai Francesi, l'A., che era decano del Sacro Collegio dal 1775, scelse Venezia, ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] per il futuro del D. la presenza in Curia del cardinale Pileo da Prata, che quasi sicuramente elogiò le doti del ottenne quindi l'investitura della pieve di Buia; divenuto nel 1400 decano dei canonici di Udine, ottenne la pieve di Tricesimo che era ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] , Bari 1934, pp. 88 s.; G.M. De Rossi, Compendio dell'attioni, e vita di M. cardinal L. romano. Vescovo d'Ostia, e Velletri, del S. Collegio decano, Roma 1653; C. Cartari, Syllabum advocatorum consistorii, Roma 1656, p. 22; G. Leti, Conclavi de ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] , perciò è poco amato e poco stimato in generale da’ cardinali e meno dal Papa», Baldini, 1981, p. 101), il di Ostia e Velletri (1607-11) al momento della sua elevazione a decano. In qualità di prefetto della congregazione dei Riti (1607-11), di cui ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] D. lesse la sua orazione in presenza del papa e dei soli cardinali; al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio . 1497 in difesa di Giovanni Kaltenmarckter di Salisburgo, decano e rettore dell'università di Vienna, che era stato ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] successivo, nel concistoro del 22 luglio, Innocenzo XII lo riservò cardinale in pectore. Il suo nome fu reso pubblico il 19 cui passò al vescovato di Ostia e Velletri, sede del decano del Collegio cardinalizio. L’esperienza da segretario di Stato di ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...