BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] che, negli ultimi anni del sec. XIII, fu inviato dal cardinale Matteo Rosso Orsini alla corte di Venceslao II di Boemia, dal febbr. 1338 il B. nominava suo vicario in spiritualibus il decano della chiesa di Negroponte.
Nel 1336 il B. compare anche ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] 407). In occasione delle proposte fatte dal Broedersen, decano del capitolo della Chiesa scismatica di Utrecht, per una III,Venezia 1787, pp. 148-163; L. Cardella, Mem. stor. de' Cardinali della S. Romana Chiesa,IX,Roma 1797, pp. 2123; G. Moroni, Diz ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] di passaggio per la città diretta a Roma. Nel 1680 divenne decano del S. Collegio: si cumularono così gli uffici e gli quello di Porto, infine dal 1680 all'83 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Ostia e di governatore di Velletri. Nel 1679, dopo la ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] luglio e il 16 ag. 1414 egli è indicato come decano del Collegio teologico. Il 21 agosto dello stesso anno fu il Rinascimento, Genève 1930, p. 131; P. de Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I, Acquapendente 1934, p. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] diciotto anni; della Camera apostolica sarebbe divenuto poi decano e presidente. Nel 1553 fu nominato referendario contare sull'appoggio del principe di Eboli Ruy Gómez de Silva, del cardinal D. de Espinosa e del segretario di Stato A. Perez, che ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] anno successivo divenne ponente dei Buon Governo e nel 1774 decano dei protonotari. Ordinato sacerdote il 20 ag. 1775, 1801 il nuovo papa Pio VII ne premiò la fedeltà e lo creò cardinale in pectore, pubblicandolo il 29 marzo 1802. Ebbe il 24 maggio ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] trovava a Vienna, e il 21 dello stesso mese inviava al cardinale di Como i suoi primi dispacci da Cracovia. Doveva però una nuova controversia, assai più grave. Morto Piotr Myszkowski, decano della collegiata di Pultusk e canonico di Płock, si ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , diventando in un primo momento, prima del 1236, cappellano del cardinale di S. Prassede, Giovanni Colonna, della cui "famiglia" fece storiografia il C. viene indicato erroneamente come decano della Penitenzieria apostolica); come membro della Curia ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Svezia e sulle operazioni di F.E. von Fürstenberg, decano del duomo, vescovo di Metz e consigliere del principe elettore di ascolane, Teramo 1766, p. 435; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. R. Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 251 ss.; ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] di Rota (1753), prelato della Congregazione di Fermo (1759), decano della Rota Romana (1761), consultore del Sant’Uffizio e Fermo da Clemente XIII e il 26 settembre 1766 elevato al cardinalato (titolo di S. Callisto; installato il 15 giugno 1767). ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...