CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] luglio e il 16 ag. 1414 egli è indicato come decano del Collegio teologico. Il 21 agosto dello stesso anno fu il Rinascimento, Genève 1930, p. 131; P. de Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I, Acquapendente 1934, p. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] diciotto anni; della Camera apostolica sarebbe divenuto poi decano e presidente. Nel 1553 fu nominato referendario contare sull'appoggio del principe di Eboli Ruy Gómez de Silva, del cardinal D. de Espinosa e del segretario di Stato A. Perez, che ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] anno successivo divenne ponente dei Buon Governo e nel 1774 decano dei protonotari. Ordinato sacerdote il 20 ag. 1775, 1801 il nuovo papa Pio VII ne premiò la fedeltà e lo creò cardinale in pectore, pubblicandolo il 29 marzo 1802. Ebbe il 24 maggio ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] trovava a Vienna, e il 21 dello stesso mese inviava al cardinale di Como i suoi primi dispacci da Cracovia. Doveva però una nuova controversia, assai più grave. Morto Piotr Myszkowski, decano della collegiata di Pultusk e canonico di Płock, si ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] uditore della S. Romana Rota e in seguito ne divenne il decano; presso di lui operò come aiutante di studio e segretario. Bruxelles già da diversi anni. Il 19 gennaio successivo il cardinal nipote Camillo Astalli comunicò al M. la nomina ufficiale e ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , diventando in un primo momento, prima del 1236, cappellano del cardinale di S. Prassede, Giovanni Colonna, della cui "famiglia" fece storiografia il C. viene indicato erroneamente come decano della Penitenzieria apostolica); come membro della Curia ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] , ebbero successo solo nel 1512,quando egli fu nominato decano del capitolo del duomo di Trento. Poté tuttavia far comparve di nuovo a Roma, dove fu proposto al papa dal cardinal Schinner per una carica di segretario personale; tuttavia a partire ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Svezia e sulle operazioni di F.E. von Fürstenberg, decano del duomo, vescovo di Metz e consigliere del principe elettore di ascolane, Teramo 1766, p. 435; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. R. Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 251 ss.; ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] , con il medesimo incarico d'ispettore del bollo e registro per le province di Campagna e Marittima, fu ascritto dal cardinaldecano Giulio Maria della Somaglia fra i consiglieri del municipio. In questa veste si adoperò più di altri, e non senza ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] "dama protettrice". Venne a contatto con il cardinale Nicola Colonna Stigliano legato di Romagna, con Lorenzo Rocco a Venezia, della quale divenne anche confratello capitolare e decano. Nel 1789 disegnò una maestosa cantoria per l'altare maggiore ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...