FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] l'incarico di stendere una scrittura e proporre ciò che si dovesse fare nel caso ... : e quegli la fece e presentolla al cardinaleDecano" (Pastor, XVI, 2, p. 401 n. 1); questo episodio dà la misura della stima di cui godeva come giurista e canonista ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] fra i due più potenti sovrani d’Europa, giocarono a vantaggio dell’anziano prelato fiorentino. Il 9 dicembre egli divenne cardinaledecano ed ebbe la sede di Ostia e Velletri.
Come atto di liberalità volto a ribadire la volontà di mantenere uno ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] videro nel conclave del 1572, allorché, subito fallita per l'opposizione del cardinale di Granvelle, rappresentante di Filippo II, la candidatura del cardinaledecano Alessandro Farnese, il C. non soltanto si schierò per il candidato degli Spagnoli ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] e un sostegno labile della Francia, Rampolla ricevette 24 suffragi al primo scrutinio di sabato 1° agosto. Il cardinaledecano rifiutò di ricorrere alla procedura dell’accesso, che avrebbe permesso agli elettori che non lo avevano votato di riversare ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] e della villa d'Este. Nominato nel 1605 da Paolo V governatore Tivoli, ebbe lunghe e accanite contese con il cardinaledecano T. Galli che pretendeva il possesso della villa in forza una pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] . Il 2 ag. 1629 passò alla sede suburbicaria di Porto e S. Rufina e infine, il 30 luglio 1630, come cardinaledecano del Collegio, a quella di Ostia e Velletri.
Mosso da una sincera sollecitudine pastorale, durante gli anni del pontificato Barberini ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] durante la Restaurazione che la carriera di Polidori prese una via in ascesa. Morto il cardinale Antonelli, trovò un nuovo protettore nel cardinaledecano Alessandro Mattei, che lo confermò nella funzione di vicario generale di Velletri e Ostia. Nel ...
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TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] Vaticana, Vat. lat. 12056, cfr. Carella, 1995, pp. 76 s.).
Dedicato al cardinale Antonio Carafa, il testo fu redatto «in domo Iulii Vitelli», ossia presso la dimora del cardinaledecano Giulio Vitelli. Il De gratia fu concepito come prima parte di un ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di Castel Gualtieri.
Si recò a Roma ancora adolescente, su invito dello zio paterno Carlo Emanuele (1585-1641), cardinaledecano del S. Collegio, che intendeva indirizzarlo alla tonsura. Attratto piuttosto dalla carriera delle armi, in cui si erano ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] divenne sacerdote.
Rimasta vacante la sede metropolitana di Benevento, per la morte del card. Bussi, su indicazione del cardinaledecano Bartolomeo Pacca, il C. venne indicato a papa Gregorio XVI come possibile successore del Bussi alla guida dell ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...