CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] et populum dioecesis Aesinae, Romae 1845; Decisiones S. Rotae Romanae coram Cosmae de Cursiis, eiusdem S. Rotae olim Decano, modo S. R. E. cardinali emeritissimo, a cura di A. Cavallini, I-V, Romae 1855; Lettere pastorali degli anni 1845, 1846, 1851 ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] diocesi fu affidata al lombardo Filippo Capellini, decano di Concordia e vicario generale, e al Tavano - G. Bergamini, Ginevra-Milano 2000, pp. 327 s.; L. Gianni, Cardinale A. Panciera, in Diocesi di Concordia, a cura di A. Scottà, Padova 2004, ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] legata a Cristina di Svezia tramite il proprio leader Decio Azzolino): la vittoria della fazione condusse all’elezione di in Arte lombarda, 1993, n. 104, pp. 68 s.; Id., Il cardinale L.A. O. e la sua famiglia: documenti e considerazioni, in Archivio ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] parte il 9 dicembre della commissione di giuristi, presieduta dal cardinale Fabrizio Turriozzi, che elaborò il nuovo codice civile, poi 5 ottobre 1824.
Tiberi era ormai prossimo al grado di decano degli uditori di Rota quando la sua carriera, fino a ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] teologico fiorentino, dove prese il titolo dottorale. Ne divenne decano dal 1614. L’Accademia giapponica fu con favore sottoscritta dal nel mirino dell’Inquisizione, e in particolare del cardinale Francesco Barberini, per via del possesso di libri ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] quando abbia ricevuto il titolo di maestro, ma fu decano del Collegio teologico di Ferrara già nel 1533 e poi (1559), Righini divenne confessore del loro secondo figlio maschio, il futuro cardinale Luigi d’Este (una lettera sua a Righini, s.d., in B ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] Riminaldi restò in Rota per venticinque anni come uditore e poi decano (Baruffaldi, 1785, p. XVIII). Dell’impegno in Rota Pio VI ne premiò la lunga carriera il 14 febbraio 1785, creandolo cardinale prete di S. Maria del Popolo; passò al titolo di S. ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] morte di Antonio Gabrielli, la dignità di decano degli avvocati concistoriali che comportava vistose remunerazioni e riabilitazione.
Nell'ottobre 1560 il B. assunse la difesa dei cardinali Carlo e Alfonso Carafa e del duca di Paliano Giovanni Carafa, ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] via via, il titolo di quasi tutte le diocesi suburbicarie: cardinale vescovo di Albano l'8 febb. 1518, fu trasferito alla 'abbazia romana delle Tre Fontane, il 20 maggio del 1524 ad Ostia.
Decano del S. Collegio, il F. morì a Roma il 14 giugno del ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] e nel settembre del 1257 appare ancora come decano olenense e cappellano di papa Alessandro IV.
Per martire, Alatri 1881, p. 245; M. Prou, Inventaire des meubles du cardinal Geoffroy d'Alatri, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...