SAINT-GENIÈS, Bertrand
Andrea Tilatti
de. – Nacque probabilmente attorno al 1280/1285, secondo una deduzione di Pier Silverio Leicht basata sul suo cursus scolastico. Stando alla leggenda agiografica, [...] più che a partire dal 1313 è documentato quel legame con il cardinale vescovo di Porto, Jacques Duèse (poi Giovanni XXII), che fu rilievo riveste una sua memoria, indirizzata al decano del capitolo di Aquileia e databile approssimativamente al ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] al nepotismo e ai nemici di Roma, senza però trattare della politica inquisitoriale. Sempre a Sisto V, e ai cardinali Rusticucci e Decio Azzolini, il M. dedicò nello stesso anno il De perfecto praelato in Ecclesia Dei summarium (Cesena, B. Raverio ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] 6 maggio 1563 rassegnò le dimissioni dal suo ruolo di «decano di Salisbury e morì nel giro di quattro giorni» (London 1949, n. 12, pp. 132-151; W.E. Wilkie, The cardinal protectors of England: Rome and the Tudors before the Reformation, Cambridge 1974 ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] per i riformati, e infine Guglielmo di Taix, canonico poi decano di S. Pietro di Troyes, abate di Basse-Fontaine nel 1549 1557 il suo nome non comparve tra quelli dei dieci nuovi cardinali.
Tale sconfitta fu forse una delle cause che lo portarono ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] della collegiata di S. Antonino a Castelnuovo di Porto. Decano del Sacro Collegio, nel conclave seguito alla morte di Benedetto 'età avanzata. Lo Choiseul ci dà di lui questo ritratto: "Ce cardinal est connu en France où il a été nonce dix ans. C' ...
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TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] Savi il 5 novembre 1764, ma l’elezione fu contestata dal cardinal legato Marcello Crescenzi per vizi formali, in quanto eletto con il per l’anno 1769, Roma 1769, p. 77), della quale divenne decano nel 1785 (Notizie per l’anno 1785, Roma 1785, p. 74), ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] rettori pontifici.
Il 17 genn. 1303 il papa richiese a sette cardinali di trasmettere il pallio al M.; l’11 luglio successivo, solo ’arcivescovo aveva, tra l’altro, ordinato l’assassinio del decano del capitolo, Lorenzo, il cui corpo denudato e fatto ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] di Gorizia, di cui il 2 febbr. 1752 venne fatto decano. In questa carica egli si applicò particolarmente nella cura d'anime e si rifiutò di presentarle nuovamente. La mediazione del cardinale Franz Herzan, ambasciatore imperiale presso la S. Sede, ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] di Albano. Il 24 marzo successivo divenne sottodecano del collegio cardinalizio e il 7 gennaio 1974 ne fu il decano, divenendo cardinale vescovo di Ostia e mantenendo il titolo della sede di Albano. Fu membro di vari dicasteri e tribunali vaticani ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] entrò in avvocatura: per quattro anni fu segretario del decano degli uditori di rota, facendo esperienza in molte cause di Governo, e subito dopo ebbe occasione di fare le veci del cardinale D. Rivera come protettore del Collegio piceno in Roma. Nel ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...