CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] canonici del capitolo di Trento, che, dopo la morte del vescovo Nicolò Alreim di Bruna, si opponevano alle mire espansionistiche del prossimo giubileo, inviò in Italia quale suo legato il cardinale Guido di Boulogne, conte di Monfort. Questi giunse a ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] IV e Pio V, in esse emerge la toccante cronaca degli ultimi giorni vissuti dal giovane cardinale e vescovo di Mantova Francesco Gonzaga durante il conclave – nel quale il cardinale entrò già infermo – che vide eletto il 7 gennaio 1566 papa Pio V, il ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] pontificie comandate dal rettore del papa nelle Marche, il vescovo Marcellino di Arezzo, il quale cadde nelle sue mani. Ma neanche questo suo successo riuscì a bloccare l'avanzata del cardinale Raniero Capocci: Matelica, dove il C. aveva risieduto ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] campagna in Piemonte del 1558-59 rimane una sua lettera al vescovo di Verona Agostino Lippomano (Lettere di principi,le quali si contro Giovanni Girolamo Albani, divenuto nel frattempo uno dei cardinali più influenti di Curia, si apriva anche per il ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] con Carlo d'Angìò e con i fuorusciti guelfi, guidati dal cardinale Ottobono Fieschi. Benché fosse gravemente ammalato, il papa si adoperò per nell'isola d'Elba; nel 1298 acquistarono dal vescovo d'Albenga un vasto territorio, comprendente Oneglia ed ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] valse la raccomandazione di Lorenzo per la nomina, a vescovo di Arezzo nel 1473, i suoi talenti di letterato nonché , insieme con altri motivi, gli pregiudicò la possibilità di divenire cardinale. Della sua nomina già si parlava nel 1477; la proposta ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] componimento dedicato dal poeta Francesco Beccuti, detto il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma nipote di Giulio III e fratello di Fulvio, vescovo di Perugia, Pellini lamentava il danno arrecato alla ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] ordinato prete, maturò le sue idee antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI vescovo titolare di Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma di Vienna, card. F. Herzan.
Eletto il 14 marzo 1800 il cardinale B. Chiaromonti con il nome di Pio VII, il G. fu da ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] al monastero di S. Giuliano della stessa città; la conferma alla Chiesa di Autun del diritto di libera elezione del proprio vescovo; la condanna di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesi di Vienne, che aveva ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] contro di lui una rivolta, ordita e capeggiata dal vescovo Michele Torrella.
Le cause e i fini della congiura , II, Carpentras 1782, pp. 46, 56 s., 59; G. Duruy, Le cardinal Carlo Carafa. Etude sur le pontificai de Paul IV, Paris 1882, p. 189; G ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...