CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] del Caetani. Sappiamo, infatti, da un memoriale del cardinale Napoleone Orsini del 20 maggio 1334 che il C. 1343, quando, con la mediazione di Giacoma Orsini e del vescovo di Terracina Sergio Perunti, fu stipulata la pace. Chiuso questo conflitto ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] famiglia. Il 26 ott. 1386, il F. ed il fratello cardinale Ludovico, in quanto proprietari di quote su Varese Ligure, Caranza e di mano su Genova, che fallì e costò il carcere al vescovo.
Per reazione il F. ammassò trecento uomini nel suo feudo di ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] più evidente è quello del dicembre 1140, a Verona, quando insieme con il patriarca si riunirono il cardinale legato e dieci vescovi suffraganei.
La potenza patriarcale si poté consolidare anche mediante la promozione di una nobiltà ministeriale, che ...
Leggi Tutto
CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] cardinale Annibaldo Caetani da Ceccano.
Gli altri suoi fratelli attestati con sicurezza furono Giacomo, che sposò Lella Caetani e con il quale fu sovente in aspro conflitto per la divisione dei beni ereditati dal padre; Nicola, vescovo eletto di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] situazione, accampando come pretesto il mancato pagamento da parte del vescovo di Faenza di alcuni tributi che gli doveva, e insorse anno trascorso in Italia centrale, alla fine del 1354 il cardinale era in grado di dirigersi nella Marca e in Romagna ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] quelli italiani. Nel 1804,infatti, ne ricercava e ritrovava qualcuno a Roma per mezzo del cardinale Stefano Borgia e di monsignor Domenico Coppola, vescovo titolare di Mira. Ma, ormai vecchio, addossò la cura dell'impresa al Villarosa divenuto suo ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] ; ma più che da una loro adesione al dominio del cardinale è probabile che la presenza in tale seguito dipendesse dalla volontà il 6 ottobre il nuovo governatore, Daniele da Treviso, vescovo di Concordia, entrò in Bologna. Fu subito chiara la sua ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] sua partecipazione al gioco politico che condusse all'elezione del cardinale Giuliano Della Rovere. Il 10 nov. 1503 il nuovo papa Roma. Alcuni mesi dopo, il 20 ag. 1504, lo nominò vescovo di Chiusi.
Il periodo di governo del B. restò memorabile nella ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] incrementarne il patrimonio. Nel 1191 il legato apostolico Federico, cardinale di S. Marcello, lo invitò a colpire il quanto metropolita a tutela dei suffraganei (ospitò a lungo il vescovo di Ceneda, Matteo, espulso dalla sede), ma fu anche ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] campo francese, in rappresentanza di Lorenzo insieme con il vescovo di Tricarico Ludovico da Canossa, inviato da Leone X: morte di Lorenzo il B. passò al servizio del cardinale Giulio: il futuro Clemente VII doveva evidentemente essersi ricreduto ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...