CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] l'imperatore e tornò in Italia. Passò prima a Carrara dallo zio cardinale, poi ad Agnano dal padre ed infine si diresse a Roma venti giorni in Curia romana, davanti a Filippo Archinti, vescovo di Sansepolcro.
Oltre al Medici, che pure intrattenne una ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Register, pp. 565-567) insieme con il cardinale Pietro di Albano per recare la bolla di 305, 307, 315, 318, 320-322, 324, 326, 328, 331; G. Falco, Un vescovo poeta del secolo XI. Alfano di Salerno, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXV ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] titolo di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovo di Palermo, cardinale e viceré di Sicilia. Due femmine, Vittoria e Artemisia, andarono spose rispettivamente a Ferrante Gonzaga e a Carlo ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] 'arcivescovo di Sens Louis-Henri de Pardaillan de Gondrin, i vescovi di Angers, di Comminges, di Beauvais) trovarono il modo di l'onere di presentarla. Richiamato a Roma, il G. fu creato cardinale, il 23 apr. 1657, con il titolo di S. Eustachio. ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , e poi l'amicizia assidua col vescovo di Vienna Giovanni Fabri, il teologo controversista II, pp. 40-41, 309; C. Guasti, Docc. della congiura fatta contro il cardinale Giulio de' Medici nel 1522, in Giorn. stor. degli archivi toscani, III (1859), pp ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] più fidi capitani. Avvertiti di questo piano da parte del cardinale Giambattista Orsini, il Baglioni, il Vitelli e l'E. di Fermo, Fermo 1841, pp. 48-50; M. Leopardi, Vita di N. Bonafede vescovo di Chiusi, Pesaro 1852, pp. 33-36, 40-41; E. Alvisi, C. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] pubblicò, per i tipi di Laterza, Sant’Agostino d’Ippona vescovo e teologo, «la sua opera più completa fino ad allora» regime, Roma 2013, pp. 86-87; I «fogli di udienza» del cardinale Eugenio Pacelli segretario di Stato, II (1931), a cura di G. Coco ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] 1927, pp. 244 ss. Della vita del C. parla I. Morelli, nella prefazione al Memoriale d'Agostino Valiero vescovo di Verona poi cardinale a Luigi C. cavaliere sopra gli studi ad un senatore veneziano convenienti, Venezia 1803. Varie notizie fornisce G ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] al nepote oratore", ossia a Cristoforo Lattuada, vescovo di Glandèves e residente sforzesco a Venezia; mentre p. 406; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale di famiglia, in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] fu nominato rappresentante degli Sforza a Roma insieme con il vescovo di Como Branda da Castiglione e il protonotario Trivulzio. La 1512, quando, ritornata a divampare la guerra, il cardinale Matteo Schiner con gli Svizzeri si accampò sotto Cremona. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...