FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] 1302, a un prestito di 1.000 fiorini a favore del vescovo di Worcester.
Le fortune finanziarie dei F. (d'altronde giudicati In età moderna altri uomini di Chiesa (fra cui due cardinali) appartennero ad un ramo della famiglia trasferitosi a Roma agli ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] e Giovanni II, questi avanzò un'altra volta la proposta di far cardinale il B., che intanto, nel marzo del 1501, si recò, alla 'anno, dopo l'assassinio del cardinale F. Alidosi, il B. fu eletto da una minoranza vescovo di Bologna, ma poco dopo fu ...
Leggi Tutto
FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] alla mensa vescovile bolognese, consentendo così al vescovo di pagare il proprio debito di pari importo il 18 ottobre successivo a Bologna.
La città era ancora retta dal cardinale del Poggetto, del quale il F., come abbiamo visto, era sostenitore: ...
Leggi Tutto
PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di storia patria per le province di Romagna, n.s., LIX (2008), pp. 341-402; R. Parmeggiani, Il vescovo e il Capitolo: il cardinale Niccolò Albergati e i canonici di S. Pietro di Bologna (1417-1443). Un’inedita visita pastorale alla cattedrale (1437 ...
Leggi Tutto
Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] nella cappella di S. Pancrazio, situata presso il Laterano, e colpirono Teobaldo, acclamando al suo posto Lamberto, cardinalvescovo d'Ostia. Pochi giorni dopo (21 dicembre), a seguito della rinuncia di Teobaldo, gravemente ferito e abbandonato dai ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] terreni dalla Chiesa cesenate, con la mediazione del vescovo di Bertinoro. Nel 1403 iniziarono i lavori di ind.; La signoria di Galeotto I Malatesti (1355-1385), a cura di C. Cardinali - A. Falcioni, Rimini 2002, p. 117; E. Tosi Brandi, La vendita ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] " (B. Varchi, p. 468).
Per incarico del cardinale il C. compì più di una missione diplomatica presso l pisani, IV, Pisa 1792, pp. 383-403; C.F. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, Tivoli 1920, ...
Leggi Tutto
DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] Lo stesso papa lo nominò allora vicario generale del vescovo di Terni, con diritto di successione, ma, prima Da una lettera da lui scritta il 24 settembre successivo al cardinale Bernardino de Carvajal risulta chiaramente che egli era riuscito a fare ...
Leggi Tutto
Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] Filippo, sebbene costui non fosse un presbitero cardinale e quindi non appartenesse "à la hiérarchie G. Mara, Una pagina di storia longobarda da una epigrafe di Santa Maria in Vescovio, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 550-51.
C. Falconi, Storia dei ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] con alcuni giornali francesi, La Défense (ispirato dal vescovo d'Orléans, F. Dupanloup) e il Figaro.
L'Illustrazione italiana, 17 maggio 1896, pp. 308-310; G. Grabinski, Il cardinale G., in Rass. nazionale, 16 maggio 1896, pp. 376-416; M. Manfredi ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...