ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , per avvelenamento.
I contemporanei gli attribuirono anche due avvelenamenti (uno, fallito, dello zio cardinale Pietro nel 1516; l'altro, riuscito, del fratello Francesco, vescovo di Ancona, nel 1523), tre (Litta) o quattro (Ughelli, Palazzi) figli ...
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Enrico VIII Re d'Inghilterra
Enrico VIII
Re d’Inghilterra (Greenwich 1491-ivi 1547). Secondo figlio di Enrico VII e di Elisabetta di York, erede al trono dopo la morte (1502) del fratello Arturo, [...] modo il differimento della causa, aiutato in ciò dal cardinale Campeggi, legato del pontefice. Per tutta risposta, E.; nel 1540 E. sposò Caterina Howard, sostenuta a corte dal vescovo Gardiner capo del partito «cattolico». Due anni dopo, però, anche ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle fonti come avversario dell'allora vescovo Formoso), e che la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia; divenuto cardinale presbitero del titolo di S. Susanna, venne eletto papa in età non giovanile ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] seguito, ad essere accolto in qualità di segretario dal cardinale Baronio, col quale rimase parecchi anni.
Nel 1596, predecessore del B. a Venezia dal 1576 al 1584 e poi vescovo di Pistoia. Si fanrio presenti le difficoltà di attirare a Firenze, ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] di Taranto e il 10 dicembre dello stesso anno il papa lo creò cardinale diacono del titolo di S. Adriano, facendogli imporre la berretta cardinalizia nel duomo di Napoli dal vescovo dì Aversa legato pontificio, il 25 genn. 1478. Il 19 apr. 1479 fu ...
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Campeggi, Lorenzo
Ecclesiastico (Milano 1474-Roma 1539). Vescovo di Feltre (1512) e cardinale (1517), fu inviato presso l’imperatore Massimiliano I ed Enrico VIII d’Inghilterra per indurli a una crociata [...] contro i turchi. Vescovo di Bologna (1523), tentò di sedare il moto riformatore in Germania (1524). Presente alla dieta d’Augusta (1530), continuò la sua attività diplomatica anche sotto Paolo III. ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] inoltre La Misericordia Maggiore (1912); Gli inizi del Seminario di Bergamo (1939); Il cardinale C. Baronio (1908); In memoriam di mons. Giacomo M. Radini Tedeschi vescovo di Bergamo (1916). Il processo di beatificazione, annunciato da Paolo VI il 18 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] per la presenza in Roma della curia del vescovo e del vescovo stesso, il papa, forte, oltre che dell Todi, Assisi si alternavano regimi signorili e comunali.
Infine il cardinale Egidio Albornoz, con la sua azione politica e militare equilibrata ed ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), poi cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] conseguì la laurea in utroque iure. Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 condannato da P. VI ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...