AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] breve tempo a Parigi; nel concistoro del 19 maggio 1837 fu fatto cardinale con il titolo di S Maria in Via.
Il 19 novembre dello ibid. 1951, pp. 222, 357; G. Maioli, Pio IX. Da Vescovo a Pontefice. Lettere al card. L. Amat (agosto 1839-luglio 1848), ...
Leggi Tutto
Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] prima dell'11 novembre 942, M. era di origine romana, cardinale prete del titolo di S. Ciriaco. Molto scarse risultano le nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È invece ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] . In pochi anni attuò un'opera di consolidamento del proprio potere sulle alte valli di Taro e Ceno. Nel 1534 acquistò dal vescovo di Piacenza ogni residuo di diritto sul feudo della Pieve di Bedonia e, dopo un lungo periodo di contese, ottenne dalla ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] della cena mediatrice tra quella, ispirata al realismo, di Lutero e quella, puramente simbolica, di Zwingli; polemizzò con il cardinale J. Sadoleto, autore di una lettera aperta contro la Riforma nell’aprile 1539, con una responsio in cui discusse i ...
Leggi Tutto
Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] inizio del 20° secolo, con la celebre esclusione del cardinale Mariano Rampolla nel conclave del 1903, esclusione che portò tra le singole comunità cristiane e la prima sedes (il vescovo di Roma) non è più mediato dagli Stati e dovrà costruire ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Prato, seguito dalla deposizione del Soderini; il 14 settembre il cardinal de' Medici entra in città e il 16 i medicei prendono che i più responsabili non erano stati presi e che il vescovo de' Pazzi e altri grandi cittadini stavano dietro ad essi: " ...
Leggi Tutto
Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] 1222, alla presenza di Federico II, che portò in dono la preziosa stauroteca, il legato pontificio cardinale Nicola di Chiaromonte, vescovo di Tuscolo, consacrò la nuova cattedrale, voluta dall'arcivescovo Luca Campano (1203-1227), già scriba di ...
Leggi Tutto
Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] la tutela della madre e del cardinale Mazzarino, e nel 1654 venne formalmente incoronato a Reims. Il cardinale, che aveva retto le sorti dal protestantesimo, che prendeva nome dal vescovo olandese Cornelio Giansenio) in quanto inaccettabile ...
Leggi Tutto
STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] di S. Salvatore in Tolla, nella diocesi di Piacenza, su richiesta dell'abate Ariberto (ottobre 939), l'elezione del vescovo Giovanni di Nola, avvenuta su consiglio e insistenza di Oddone di Cluny (940), la conferma a Rotilde, che era badessa ...
Leggi Tutto
Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] capitolò il 24 agosto.
Sopraggiunse il legato papale, il cardinale Pelagio, che assunse la direzione della crociata di cui il con il conte di Malta e Gualtiero di Palearia, vescovo di Catania; gli accordi furono respinti e i veneziani attaccarono ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...