BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] , con la protezione d'uno zio materno, il cardinale Girolamo Colonna, iniziò l'ascesa nella gerarchia curiale: dapprima burocratiche il 5 giugno 1765, per assumere il titolo di vescovo in partibus di Teodosia, meramente onorifico, ma che consentiva ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] decisione di Eugenio IV.
L'A. fece da mediatore al congresso di Arras, ove intervennero il duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di Francia (5 agosto 1435). Dopo lunghe trattative, l'A. vide rifiutate dagli ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] tre figli maschi, Pierluigi, Paolo e Ranuccio, che il cardinale Alessandro ebbe dalla Ruffini dopo di lei, esistono gli atti a Carlo V che non si poteva rifiutare alla F. il vescovato di Astorga, richiesto per il figlio Guido Ascanio. La sua devozione ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] prelato domestico e il 27 ottobre lo elesse ordinario di Pavia. Consacrato vescovo a Roma il 5 novembre 1871 nella chiesa della Ss. Trinità dei Monti dal cardinale Patrizi, fece il suo ingresso a Pavia il 5 dicembre, attenendosi alle indicazioni ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] ; questi, dopo essere stato creato da Pio II, nel 1460, cardinale di S. Susanria, lo volle con sé a Roma quale suo e la sua mediazione in questo senso. Ma il perdurare del vescovo-doge nel suo atteggiamento di resistenza portò la città ad un periodo ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] catalogo estense dei pontefici si apprende soltanto che era diacono cardinale della chiesa di S. Teodoro, nell'ottava regione, figlio edordinazioni, per le quali comunque l'intervento del vescovo doveva essere sollecitato dall'abbate (28 nov. 973 ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] ; G. Soranzo, Bibliografia veneziana,Venezia 1885, p. 316; P. Bergamaschi, Vita del cardinale M. B.,Roma 1919, 2 voll.; G. Marangoni, Vita del cardinale M. A. B. vescovo di Montefiascone e Corneto,a cura di E. Chierichetti, Montefiascone 1930; L. v ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] fu mandato a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte il 28 giugno di quell'anno dall'arcivescovo di Milano e dai vescovi di Como e di Eleanopoli. è del tutto ipotetica l'affermazione ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] monastica, dibattito che Pietro Diacono ebbe con alcuni cardinali, per conto del monastero di Montecassino. Ce lo era stato confermato un diritto di decime appunto a questo monastero dal vescovo pisano Gerardo (1080-85) e poi da papa Eugenio III (7 ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] di Ippona come il fondatore del loro Ordine. I frati ebbero l'appoggio del vescovo di Milano, il cardinal Stefano Nardini, e dei costruttori della cattedrale, e la commissione incaricata di esaminare la controversia decise in loro favore. Il punto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...