DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] del pontefice, il 21 febbr. 1794 venne promosso vescovo di Isaura nella Licaonia, in partibus infidelium, ricevendo la consacrazione tre giorni dopo nella cattedrale di Frascati da H. B. Stuart cardinale di York.
Con l'instaurazione della Repubblica ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...]
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio arcivescovile, Archivi personali dei vescovi; una parte di documentazione e di libri è stata collocata nella biblioteca del seminario di Torino (Il fondo del cardinale M. P. nella Biblioteca del Seminario di Torino, a ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Napoli nominavano due plenipotenziari per la trattativa: il cardinale Troiano d'Acquaviva d'Aragona, ambasciatore di Spagna G., il quale, affidata provvisoriamente la cappellania maggiore al vescovo di Pozzuoli, Nicola de Rosa di Villarosa, si ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] alle corti di Madrid e di Parigi, si affiancò subito ai cardinali dello "squadrone volante"; ma sin dai primi mesi del suo , era pur sempre fonte di dubbi e di controversie tra i vescovi francesi: l'A. si condusse con tale spirito di moderazione, che ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] 'influenza delpadre Comoldi. Il 5 giugno 1878 il C. presentò a papa Pecci una petizione firmata da cinquecento tra cardinali, vescovi ed esponenti della cultura cattolica, con la quale si chiedeva che s. Tommaso venisse proclamato patrono degli studi ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e nel 1259 mostrano ch'egli era ancora impegnato di una chiesa, ora facendo appello a un vescovo tedesco perché concedesse una casa all'Ordine e così ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] presentò al padre Acquaviva, effettuò visite di cortesia ai cardinali Alessandro Farnese, Ludovico d'Este, Ferdinando de' Medici di unirsi a Elena con un matrimonio segreto. Ottenuta dal vescovo di Brescia la dispensa dalle pubblicazioni, il 29 ott. ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] conciliari, perché il 24 genn. 1547, grazie all'appoggio dei cardinali R. Pole, G. Cortese e Iacopo Sadoleto, fu nominato da Paolo III vescovo di Foligno. Il 12 febbr. 1547 il nuovo vescovo annunciò ai cittadini di Foligno il suo prossimo arrivo. Una ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] poi caldamente all'opera riformatrice da lui intrapresa quale vescovo di Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A venne eletto, col nome di Clemente XIV, il suo protettore cardinale Ganganelli (1769); vi fu anzi chi lo ritenne estensore del ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] personalità estranea a Roma, il suo cancelliere Pietro, vescovo di Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: p. 257), secondo cui egli avrebbe fatto accecare il cardinale diacono Giovanni. Con ogni probabilità i suoi stessi sostenitori ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...