PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] ai titoli di S. Maria in Trastevere (maggio 1608) e di S. Lorenzo in Lucina (gennaio 1611), lo ordinò cardinalevescovo di Palestrina, consacrandolo personalmente in S. Pietro il 2 ottobre 1611.
Ammalatosi gravemente, Petrocchini morì a Roma il 19 ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] G. B.,Brescia 1713; Relazione della preziosa morte e glorioso funerale dell'Em. Sig. CardinaleVescovo G. B. di venerabile memoria, raccolta da una lettera del suo Padre Confessore della Compagnia di Gesù,Brescia 1714 (ristampata a Venezia nel ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] : il 2 luglio 1663 ottenne quello di S. Lorenzo in Lucina, l'11 ott. 1666 divenne cardinalevescovo di Sabina, il 30 genn. 1668 di Tuscolo, infine il 18 marzo 1671 di Porto e S. Ruffina. Partecipò a quattro conclavi.
Già nel 1655, dopo la morte ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] ostilità. Il 28 maggio 1244 Innocenzo IV, portandone a coronamento la più che trentennale carriera ecclesiastico-curiale, lo nominò cardinalevescovo di Albano: la prigionia subita tra il 1241 e il 1243 e la sua opera di mediazione presso Federico II ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinalevescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] II a Milano, dove erano ripresi i tumulti patarinici in seguito al ritrovamento del corpo di Arialdo. Insieme con Mainardo, cardinalevescovo di Silva Candida, G. promulgò, il 1° ag. 1067, le Constitutiones de symoniacis et fornicatoribus. Con questo ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] le risultanze al pontefice. Il 4 nov. 1290, Niccolò IV chiese al legato pontificio nel Regno di Sicilia Berardo da Cagli, cardinalevescovo di Palestrina, di ordinare a G. di presentarsi a Roma di lì a venti giorni per esser sottoposto a processo ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] la nomina a penitenziere e successivamente quella di auditore. Per mano di Gregorio IX nel settembre 1231 divenne cardinalevescovo di Palestrina, anche se la sua prima sottoscrizione cardinalizia non è anteriore al novembre 1234 (l’ultima risale ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] del Regno: così accadde, infatti, il 7 luglio 1291, quando papa Niccolò IV lo incaricò di prendere il posto del cardinalevescovo di Palestrina come collettore delle decime da impiegare per la difesa del Regno di Sicilia.
Frequenti, del resto, sono i ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] , I, Monasterii 1913, p. 353) per assumere un'intensa attività di legato pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinalevescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli il B., che riceveva la consacrazione il 13 giugno.
Il 19 ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinalevescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...