Cardinale (m. 1501); fu prima suddiacono e cubiculario di papa Sisto IV e nel 1478 cardinale di S. Vitale. Alla morte del fratello Cristoforo, passò al titolo di S. Clemente ed ebbe il vescovado di Tarantasia [...] (Savoia), che tenne poco più di un anno. Vescovo di Ginevra, passò poi a Torino, ove fece ricostruire il duomo (l'attuale S. Giovanni); lasciò alla sua morte una cospicua biblioteca. ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] uno dei principali ministri e deciso assertore della politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura del Concilio di Trento e poi incaricato di delicate ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] , G. era acceso fautore di quella riforma ecclesiastica che nell'occamismo di Cambridge aveva trovato facile travestimento umanistico. Vescovo di Rochester (1504), dopo la morte di Margherita (1509) si ritirò nella sua diocesi spendendo ogni attività ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] poco dopo arcidiacono di Toledo. Vescovo di Soria (1535), fu inviato a Roma da Carlo V per espletare, nella curia e presso varie repubbliche italiane, importanti missioni politiche. Cardinale nel 1544, fu a contatto con gli ambienti umanistici, dai ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] statua equestre in Campidoglio e da Eugenio IV, che già lo aveva consacrato patriarca di Alessandria e vescovo di Firenze, ebbe la dignità di cardinale (1437) in premio per la cattura di Antonio Orsini principe di Taranto. Ripresa la lotta contro i ...
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Cardinale (Pistoia 1419 - Viterbo 1473). Protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, fu creato da lui, divenuto papa (Pio II), vescovo di Teano, poi tesoriere apostolico e quindi (1460) cardinale. [...] di sapienza cui era annessa la libreria che forma ora la Biblioteca Forteguerriana, e che si arricchì del prezioso fondo del cardinale Sozomeno e di varî altri fondi claustrali e laici: oggi possiede 1091 manoscritti, 72 incunaboli, 98.000 volumi. ...
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Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] a Madrid (1598), procuratore di S. Marco e riformatore dello studio di Padova e savio del Consiglio (1598). Poi, abbracciata la vita ecclesiastica, fu vescovo di Vicenza (1603) e, creato cardinale (1604), fu per lunghi anni al servizio della Curia. ...
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Cardinale (Genova 1751 - Roma 1816). Nunzio a Parigi dal 1773 al 1785, creato cardinale l'11 febbr. 1785, fu legato di Urbino (1790) e, dopo il trattato di Tolentino (1797), segretario di stato di Pio [...] VI. Proclive a trovare un modus vivendi coi Francesi e ben presto indicato come uno dei cardinali "rossi", cioè favorevoli a Napoleone, questi si appoggiò a lui per influire sul Concilio di Parigi (1811) e per il cosiddetto concordato di ...
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Cardinale (Mantova 1444 - Porretta 1483); figlio di Luigi III di Mantova e di Barbara di Brandeburgo. Cardinale nel 1461, ebbe assai presto numerose cariche e benefici: vescovo di Bressanone (1464) e di [...] Mantova (1466), amministratore di Lund (1472-74) e di Bologna (dal 1476). Svolse una missione in Germania per unificare i varî principi contro i Turchi. Protettore di letterati come il Platina e il Poliziano, ...
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Cardinale e arcivescovo cattolico nicaraguense (La Libertad 1926 - Managua 2018). Appartenente alla Congregazione salesiana, ordinato sacerdote nel 1958, è stato nominato vescovo ausiliare di Matagalpa [...] nel 1968; arcivescovo di Managua nel 1970, creato cardinale nel 1985, dal 2005 è stato arcivescovo emerito di Managua. Negli anni O. Settanta e Ottanta ha svolto una instancabile opera di mediazione tra forze governative e gruppi armati, in ragione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...