DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] soltanto nei primi mesi del 1573 sono dettagliatamente descritti nel carteggio tenuto in questo anno dal cardinal Della Rovere con il suo suffraganeo, vescovo di Utica. L'immagine di magnificenza che circonda la figura del D. nei primi anni del ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] parte del basso, e due madrigali scritti in onore del cardinale camerlengo Giulio Ascanio Sforza dì Santa Fiora. Ancora nell'anno 1555 Battista Bruno, che lo dedicò a Pier Francesco Ferrero, vescovo di Vercelli, e il Secondo Libro delle Muse a tre ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] frequentò l’ambiente filippino e in particolare Pier Matteo Petrucci, segretario personale del cardinale Alderano Cybo vescovo di Jesi dal 1656 al 1671; il cardinale, già protettore della Congregazione filippina a Roma, appassionato di musica e poeta ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] certe occasioni è preposto a cantare la messa (il nunzio o il vescovo Iacopo Guidi). Altre occasioni di giubilo cantato cui il L. prese Orsini sulla piazza di S. Lorenzo, la visita del cardinale Giovanni Morone, le nozze di Francesco de' Medici e ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] la liturgia comune dei santi a 5 voci (Roma, eredi di Nicolò Muzi, 1601) è infatti indirizzata al cardinal Antonio Maria Gallo, vescovo di Osimo, protettore e governatore perpetuo di Loreto. La protezione del prelato non sortì alcun risultato: quando ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] con il patriarca di Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di Brescia) è da supporre anteriore al '41 (Cronica…, p in realtà di Adani de Saint-Victor) e su un testo del cardinale Tommaso da Capua, (Virgo parens gaudeat).
È di un certo ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] 1627, la quale, peraltro, dà precisa notizia che egli era attivo "in corte del mons.r ill.mo et r.mo cardinale [Pietro] Valier vescovo di detta città". A Padova, tranne qualche breve soggiorno a Roma al seguito dei Valier, il F. mantenne fissa dimora ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] da Gabriele Sarleti) con uno stipendio di 50 scudi annui (De Angelis, 1982, pp. 18 s.; Id., 1984 p. 27).
Al vescovo di Viterbo, il cardinale Tiberio Muti, è dedicata l’opera quinta, Madrigali a 1, 2, 3, 4 e 5 voci col basso continuo necessario alla ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] e più adeguato metodo d’istruzione» (Colarieti, 1860, p. 157). I due Specchi – entrambi dedicati al vescovo di Napoli, il cardinale Francesco Boncompagni – fanno spicco nella stagione di più intenso sviluppo della trattatistica musicale a Napoli ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] tiburtina di una cappella votiva in onore dell'Immacolata Concezione, pose in musica l'inno Dies iste celebratur del cardinale M. Santacroce, vescovo di Tivoli: è una delle prime composizioni di cui si abbia memoria. Secondo il De Angelis, sin dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...