PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] anni 1458-59 e 1459-60. L’8 marzo 1460 fu nominato vescovo di Acerno da papa Pio II. Due successivi documenti papali del maggio e d’impronta marcatamente partigiana, fu dedicato al cardinale legato nel Regno, Bartolomeo Roverella (Bologna, Biblioteca ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] e forse in occasione di questo soggiorno si legò al cardinale Prospero Colonna, divenendone familiare. Nel 1452, grazie a e dedicata, in una prima redazione a Bartolomeo Malipiero, vescovo di Brescia dal 1457 al 1464 (Milano, Biblioteca Braidense, ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] l'abito di paggio del gran maestro della religione di S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di Fano. Sempre dalle intitolazioni delle opere apprendiamo che il C. si fregiava dei titoli di gentiluomo di camera ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] un codice (oggi alla Bibliothèque Nationale di Parigi) offerto al cardinale Egidio Colonna. Un epigramma di quattro versi l'A. compose Musuris. Lamentandosi con Leone X di questo affronto, il vescovo deposto cercava di farsi chiamare a Roma presso la ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] organizzarono un improvviso assalto contro il corteo che seguiva il cardinale e il B. rimase "atrociter" ferito. Nel 1482 XII per lo Stato di Milano; nel 1511 gli fecero visita il vescovo di Parigi e il connestabile di Borbone. In quello stesso anno ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] dove appare al seguito di Gundisalvo Fernandez de Heredia, vescovo di Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a milanese Guid'Antonio Arcimboldi; seconda edizione dedicata al cardinale Sedunense (la dedicatoria è citata da diversi come opera ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] con l'intenzione, più o meno evidente, di proporlo come esempio di vescovo ideale. L'iniziativa era partita dal G. e da D.A. , anni 1816-29; una sua lettera dell'11 apr. 1825 al cardinale legato è in Atti del prot. segreto, f. Carte riservate. Altri ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] Roma, chiamatovi dal lucchese Giovanni Vincenzo Lucchesini, già vescovo di Ragusa e di Assisi e allora titolare in Curia interessi lucchesi finì per inimicargli il papa ed il cardinale segretario di Stato Luigi Torrigiani, sicché, quando nel 1759 ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. suo chiamato a Firenze, come vicario generale della diocesi, dall'arcivescovo cardinale Alessandro de' Medici, in nome del quale prese possesso nel ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III), il D. recitò Agostino Patrizi Piccolomini in occasione della sua nomina a vescovo di Pienza; anche le altre sono di argomento occasionale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...