MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] si presenta come Gioseppe de' Bastiani Malatesti.
La morte del cardinale Cristoforo Madruzzo di Trento era avvenuta nel 1578 a Tivoli, dove in una lettera del giorno 15, lunedì, al vescovo modenese Pellegrino Bertacchi, scriveva: "il signor Giuseppe ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] isola è spedita la lettera di questo "Aretinus" al cardinale Domenico Capranica, datata 15 luglio 1543: indizio dell'identità Vangelo di Giovanni, menzionate da B. Facio e dedicate al vescovo di Arras Giovanni Jouffroy, già allievo di Valla. Inoltre, ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] mesi di agosto e settembre 1520 assisté il cardinale Ippolito d'Este morente. I rapporti con la Urban, Consulti inediti di medici italiani (G. M., F. Frigimelica) per il vescovo di Cracovia P. Tomicki (1515-1532), in Quaderni per la storia dell'Univ. ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] del Mureto, nella lista delle persone al seguito del cardinale redatta dall'ambasciatore mantovano Francesco Tonina in una lettera Compendio dell'Historie di Monsignor Paolo Giovio da Como vescovo di Nocera, fatto per M. Vincentio Cartari da Reggio ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] principe Obizzo, fratello di Francesco, che nel 1640 venne eletto vescovo di Modena. Agli anni 1633 e 1634 si fa risalire nominato segretario di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldo d'Este, si recò a Roma, dove si trattenne dal ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Marcum Vigerium cardinalem Senogalliensem (alle cc. Gir-Giiir dell' ed. del 1510; Marco Vigerio da Savona fu vescovo di Senigallia e cardinale dal 1° dic. 1505) e due componimenti dedicati a Francesco Alidosi della famiglia dei signori di Imola (cc ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] 1660 il L. si recò a Venezia per accogliere il vescovo di Lodi Pietro Vidoni, allora legato pontificio in Polonia, ), ultima poesia per musica del L., richiestagli da Roma dal cardinale Pietro Ottoboni.
Il grande interesse per la poesia del L. ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] (1540) e che seguì a Macerata allorché il vescovo di Fossombrone ricoprì la carica di commissario generale dell' huomini illustri libri tredici, Roma e Venezia 1554, dedicata al cardinale Feltrio della Rovere.
La raccolta che includeva, fra le altre, ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] fur ministrati gli Santi Sacramenti [...]»: Biblioteca apostolica Vaticana, Epistola alli Cardinali Inquisitori..., s.d., cc. 22-24v), il libro fu Zaltieri, 1570).
Nel 1565 Matteo Priuli, vescovo di Vicenza, lo volle come collaboratore nella lotta ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e moderne.
Il 1° ott. 1838, su consiglio e per raccomandazione del cardinale F. Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovo di Molfetta, egli partì per Napoli, per entrare nel collegio dei canonici regolari ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...