MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] .
In seguito l’assassinio di Giacomo da Carrara, protettore del M., la morte del vescovo Ildebrandino (1352) e soprattutto quella del cardinale du Poujet, suo praecipuus dominus sin dal pontificato di Giovanni XXII, indebolirono la posizione del ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] cardinalizia non immediatamente legata agli interessi delle corone e all’elevazione del cardinal nipote. Ormai anziano, Nerli fu ascritto alle congregazioni dell’Indice, dei Vescovi e regolari e dei Riti, ma non vi svolse un ruolo significativo ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovi di Massa Marittima e Volterra e poi con il Comune di vescovile di Fiesole, decretata dal legato in Toscana cardinale Giovanni Caetani Orsini. Lo stesso presule, durante il ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] di Ems e gli Atti del sinodo di Pistoia, insieme con i cardinali Albani, Antonelli, Gerdil e il segretario di Stato de Zelada.
volontà di accordo, aveva permesso al re l'elezione dei vescovi nelle sedi vacanti del Regno, riservando a sé il diritto ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] . Sarti nel 1748; l'opera fu indirizzata al futuro cardinale Stefano Borgia, che aveva contestato le conclusioni dello scopritore. Il per applaudire all'ecc.mo e r.mo sig. Guido Calcagnini vescovo d'Osimo (Jesi 1778), furono edite sotto il nome di un ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] le condizioni per un suo allontanamento da Roma.
Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovo di Faenza, al posto del vallombrosano Ilario Morani, morto improvvisamente dopo essere stato nominato. Prese possesso ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] Tribunale dell’Agricoltura, divenne quindi avvocato di Rota e uditore del Vicariato presso il cardinale Andrea Corsini (prefetto della Segnatura di giustizia e vescovo di Sabina).
Il legame con Corsini, cognato di Maria Vittoria Barberini (figlia di ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] marzo al 6 luglio 1621 mantenne una corrispondenza con il cardinal nipote di Gregorio XV, Ludovico Ludovisi. Nel corso del proposito dello spoglio del francescano Juan Pérez de Espinosa, vescovo di Santiago del Cile, il quale, rassegnate le dimissioni ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] alle stampe la Oratio in funere Iosephi Maioli nobilis Faventinis..., Ravennae 1657, ma presto fu chiamato dal cardinale Marcello Santacroce, vescovo di Tivoli, come vicario generale di quella diocesi. Rimase in tale carica tre anni, accompagnando il ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] 1799, 229-234; T. Casini, La diocesi bolognese e i suoi vescovi, Bologna 1917, pp. 32-33; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, vol. II, Roma 1967, pp. 67-71; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975-1976, pp. 413-417 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...