FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] stesso anno. Dal 1537 il F. era stato distaccato a Vicenza, dove era stata fondata una missione favorita dal cardinale R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa Paolo III che l'aveva espressamente voluta.
Il successo in terra veneta ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] , i cui servi avevano derubato il legato papale, cardinale Pietro di Capua, di passaggio per le sue terre . Pelicelli, Dante, gli Aldighieri di Parma…,Parma 1921, p. 83; Id., I vescovi della Chiesa parmense, I, Parma 1936, pp. 172-189; A. Schiavi, La ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] . Vedova, Memorie intorno alla vita ed alle opere del cardinale Francesco Zabarella padovano, Padova 1829, p. 56; I rotuli . Magagnato, Verona 1966, p. 22; P. Brugnoli, Il primo vescovo veneziano sulla cattedra di S. Zeno (Angelo Barbarigo), in Atti e ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] di Meaux. La sua attività al servizio di Bertrand de Cosnac, vescovo di Lombés, poi di Comminges, gli fruttò in seguito i canonicati dei Napoletani (Revelationes Sanctae Brigittae olim a cardinale Turrecremata recognitae et approbatae et a Consaluo ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] già da diversi anni. Il 19 gennaio successivo il cardinal nipote Camillo Astalli comunicò al M. la nomina ufficiale de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi" conservées aux Archives vaticanes (1566-1799), a cura di L. Jadin ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] dal principio di essi per tutto l'anno 1616, Bologna 1620, p. 59; Id., I sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi e vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 83; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna… centuria prima, Bologna ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] troppo gravosi.Il 27 febbraio 1402 Bonifacio IX creò Caetani cardinale e nominò sulla cattedra aquileiese il proprio familiaris Antonio Panciera da Portogruaro, vescovo di Concordia. Monticoli, pur non coinvolto direttamente dal nuovo patriarca ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovo di Gubbio e cardinale dal 1633. Venutogli a mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] papa, il quale tolse alla città l'interdetto, confermò il vescovo eletto dal popolo, concesse agli Anziani e ai gonfalonieri il degli Anziani. Nel 1405, alla fine di agosto, il cardinale legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] i principali professionisti che gravitavano intorno allo Studio, il libraio Cardinale da Forlì, cui nel giugno 1270 il L. vendette i testimoni di un atto rogato nel palazzo del vescovo bolognese, ultima testimonianza della sua presenza in Bologna: a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...