BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] importanti benefici in Francia, tra cui nel 1652 il vescovato di Poitiers e nel 1657 quello di Reims, per XIV, 1, ibid. 1932, V. Indici; H. Prunières, Lès musiciens du cardinal A. B.,Paris 1933 (estr. dei Mélanges de musicologie offerts à m. Lionel ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] inedite accresciute, e corrette, e di copiose note corredate da Vincenzo Cavallucci "all'eminentissimo principe Iacopo Cardinal Oddi vescovo di Viterbo".
Dopo l'edizione del Cavallucci si stamparono altre poesie dei B., sfuggite o volutamente escluse ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] degli ordinarii e dei capitanei, cioè del clero cardinale ambrosiano e dell'aristocrazia feudale urbana. L'invio di 1977, pp. 136-186; G. Rossetti, Origine sociale e formazione dei vescovi del "Regnum Italiae" nei secoli XI e XII, ibid., pp. 57- ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di S. Salome a Veroli realizzate su interessamento del vescovo Domenico Zauli e raffiguranti Cristo in croce con la Maddalena 1711 e, insieme a quella di Procaccini, fu inviata dal cardinale Annibale Albani nella chiesa di S. Francesco a Urbino, ove ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] il successivo De ratione scribendae historiae, stampato a Roma dall'Accolti nel 1574 dedicato a Ottaviano Pasqua, vescovo di Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di Trento.
Questa replica alle ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Caroldo, prigioniero a Forlì, lo informava sulle mosse dei cardinale di Pavia, un mese dopo il fratello Paolo, imbarcato del 23 apr. 1535, il C. riferisce di un colloquio col vescovo di Trento che, dopo avergli mostrato lettere da Roma con l'annuncio ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] fine di settembre del 1488 varcò le Alpi munito di commendatizie del vescovo per il conte Gilberto di Montpensier e la sua consorte Chiara Gonzaga. periodo egli cercò di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Ferrara. Si trasferì quindi a Napoli presso il cardinale Giuseppe Spinelli, strenuo difensore delle immunità ecclesiastiche, che Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi di Francia, tornando verso Roma si fermò ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Romualdo, rispettivamente arcivescovi di Palermo e di Salerno, dal vescovo di Troia, Guglielmo, e dall'abate di Cava, capuano Laborante, ecclesiastico di origine toscana destinato a diventare cardinale nel 1173. Molto probabilmente, infine, M. fece ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] tre anni a Parigi né che passò per Avignone per visitare suo cugino Piero, divenuto cardinale nel 1369; non fu priore dei convento del Carmine di Firenze; l'elezione a vescovo di Fiesole non avvenne nel 1362, ma nel 1349, né fu quello descritto il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...