ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dopo la di lui morte nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. Nel 1661 successe a rispetto a Roma risulta, per esempio, dal fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarca di Alessandria, è ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] successo e, dopo una scarsa resistenza, il F. ricevette dal vescovo Castiglione il governo della città a nome degli Sforza.
Iniziò trattative veneziano. Le truppe guidate dal F. e dal cardinale Della Rovere, scoraggiate per il venir meno del previsto ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] discreto successo in Italia e Oltralpe, fu inviata da Lazzaro Bonamico, professore di retorica molto legato al cardinal Pole, al vescovo di Carpentras Iacopo Sadoleto. Entusiasta dello scritto, di cui aveva apprezzato l’eleganza e la dottrina, quest ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] nel 1516 a Venezia dove rimase alcuni anni a servizio del cardinale Domenico Grimani e di suo nipote Marino. Soggiornò pure a del Messale del preposito di Čazma Giorgio de Topusko e del vescovo di Zagabria Simone Erdödy (Zagabria, Tesoro del duomo, n. ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] era stato inizialmente affidato l'incarico; e fu lui a suggerire al cardinale di farlo eseguire sotto la direzione del F., che lo portò 'oratorio del Crocifisso di San Miniato, commissionatogli dal vescovo della città, il quale, delle due soluzioni a ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] nel 1752) le fu commissionato il primo ritratto, un pastello, del vescovo di Como A.M. Nevroni, non rintracciato.
Nel 1754 si Winckelmann, suo tramite anche per la conoscenza delle collezioni del cardinale A. Albani e, inoltre, con l'arte e in ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] i due astrolabi costruiti per Cosimo e per il cardinal Ferdinando, strumenti e astrolabi oggi presso l'Istituto e con bibl.); G. Baccini, Un'opera ined. del P. Ignatio D. da Perugia vescovo di Alatri, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, IV ( ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] ) a Roma, il D. accolse nel 1726 un invito del cardinale veneziano Pietro Ottobon (ma Longhi [1762] colloca il viaggio prima Paoli e l'Apparizione della Vergine ad un santo vescovo carmelitano, la grandiosa e teatrale Conversione di s. Paolo ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò L'8 dic. 1821 il M. scrisse una lettera a un cardinale (forse E. Consalvi), che aveva chiesto il suo parere sulle ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di ingresso.
Dopo la nomina di Aldrovandi a vescovo di Montefiascone e Corneto, il G. contribuì al 1-2, pp. 21-65, nn. 2-6; Id., D. G. e il cardinal Aldrovandi: il progetto, la committenza, il cantiere alla metà del XVIII secolo, in L'architettura ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...