CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] si stabilì nella città lagunare in casa del vescovo di Pafo, Giacomo Pesaro, sebbene anche , 109; II, pp. 53, 177, 209; Lettres du Roi Louis XII et du cardinal George d'Amboise, IV, Bruxelles 1712, p. 75; Letters and Papers, Foreign and Domestic ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Zovane Andrea vive pur assay poveramente" tranne quando l'aiutava il cardinale Cusano (Meuthen, 1958, pp. 300 s.). Era quindi rimasta vana la bolla papale che incaricava il vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello di Ferrara Lorenzo Roverella ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] chiese la revoca con lettera del 2 nov. 1869 al cardinale A. Quaglia. Secondo il Martini, l'A. continuava di Mantova, Legato Luzio, bu.16, fasc. 28, L'elogio funebre del vescovo Corti per l'arciprete G. Pezzarossa (1868); Archivio di Stato di Mantova, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] legò con rapporti di notevole intensità con il Giberti, prima datano di Clemente e poi vescovo riformatore a Verona, e con Giampietro Carafa, arcivescovo di Brindisi e poi cardinale e papa, nonché fondatore dei teatini con S. Gaetano da Thiene. Subì ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] tra il 1219 e il 1220, a Viterbo, presso il cardinale Ugo da Ostia il futuro papa Gregorio IX (legato pontificio nell' 1220, il F. passò per due anni al , servizio di Enrico vescovo di Bologna, in qualità di scriba (1221-22); l'identificazione del " ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del Giberti al quale era legato da un'amicizia - scrive il vescovo di Verona - "che non mira ad altro premio che a se italiana, X (1870), pp. 187-573, e Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] quale il 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di L. Auvray, I-IV, Paris 1890-1908, ad indicem; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] non appare è però la contrattazione avvenuta fra il C. e il vescovo, che aveva comportato da parte del C. la donazione almeno di una di "libri vennero in Libraria sotto Marcello Cervini cardinale Sancta Cruce", dall'analisi del quale G. Mercati ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] spalle la propria stola, quasi a precorrere l'elevazione al cardinalato, che avvenne il 5 marzo 1973. Invece nel 1974 e nel 1977 partecipò al sinodo come rappresentante dei vescovi italiani.
A Venezia il Luciani raccolse la successione di Urbani ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] scaccia Lucifero per l'abate Zola, maestro di cerimonia del cardinale Francesco Pignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse S. Martino che dona il mantello al povero, commissionategli dal vescovo G. Martino Del Pozzo, che fece costruire la cappella ( ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...