PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] divenne uditore di Rota). Nel 1681 Pio ottenne inoltre la titolarità di S. Maria in Trastevere e poco dopo venne creato cardinalevescovo della diocesi sabina (1683).
Morì a Roma nel febbraio 1689 e fu sepolto nella chiesa del Gesù, accanto allo zio ...
Leggi Tutto
CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] Regiensi". Ad Anagni, il 22 luglio del 1302, per ordine del papa, il C. fu consacrato dal cardinalevescovo di Porto, Matteo d'Acquasparta assistito dai vescovi di Lodi, di Imola, di Orte, di Albenga, e da un presule spagnolo di cui ignoriamo la ...
Leggi Tutto
CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] 'istanza del fondatore dei gesuiti, invitando gli oppositori di lui a rendere conto delle accuse formulate nei suoi riguardi.
Trasferito come cardinalevescovo alla sede Prenestina il 4 ag. 1539, il C. morì il 28 ag. 1541 e fu seppellito nel duomo di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] e da un documento pontificio del 24 dic. 1431 risulta che il C. aveva ceduto il castello di Orte al cardinalevescovo di Ostia, e ad Angelotto, cardinale prete di S. Marco. Già il 6 dic. 1431 era stato nominato un commissario pontificio ad Orte nella ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] XIII, alla cui elezione si oppose perché egli stesso fu candidato al papato dalla parte filoimperiale. Nello stesso anno fu cardinalevescovo nella sede suburbicaria di Frascati, per poi optare, il 13 luglio 1761 per la sede di Porto e S. Rufina ...
Leggi Tutto
ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] di San Marco al sinodo romano del 1081; forse è una stessa persona con l'A. che diviene in quell'anno cardinalevescovo di Palestrina e che muore prima della fine del 1083 (Gams, Series episcoporum, Ratisbonae p. XVI).
Egli, che era stato un ...
Leggi Tutto
DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] La consacrazione del nuovo edificio avvenne nel luglio del 1284, alla presenza del cardinalevescovo di Sabina Gerardo Bianchi, legato pontificio, per desiderio del nuovo vescovo Gerardo di Modena. Era certamente merito del D. se i lavori, dopo tanto ...
Leggi Tutto
CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] della prima legazione indusse Celestino III ad affidargli già nel 1192 una nuova e importante missione. Insieme con il cardinalevescovo Ottaviano di Ostia doveva mediare nel conflitto tra la Francia e l'Inghilterra e tra le fazioni nemiche nella ...
Leggi Tutto
CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] 2 fiorini e 37 soldi, e il 28 altri 63 fiorini, 3 lire e 19 soldi, per una coppa d'argento donata al cardinalevescovo di Albano, fratello di Urbano V. Nel gennaio 1372 stipulò un contratto di società con RinaldoCecco del fu Masciolo e Nicola del fu ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] di Gregorio VII. Accanto a Umberto di Silva Candida, a Pier Damiani, all'arcidiacono Ildebrando, B., cardinalevescovo di Albano, appare fra le figure di maggior rilievo di quel collegio cardinalizio che proprio allora, a partire dal pontificato di ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...