PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] mantenne un’intensa attività diplomatica in tutta Europa.
Poco dopo l’elezione, inviò pertanto in Ungheria Pietro e il cardinalevescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese Geza II a riconoscere la sua autorità e non quella dell ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] al giuramento con il quale i Comuni di Bologna e Pistoia accettarono le disposizioni emanate dal legato pontificio Ugolino cardinalevescovo d'Ostia per risolvere la contesa che li vedeva protagonisti. Il 15 luglio 1220 è menzionato in qualità di ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] l'anno liturgico. Il sermonario raggiunse la sua veste definitiva quando il dedicatario dell'opera, Ubaldo Allucingoli, era cardinalevescovo di Ostia cioè dopo il 1158, ma, considerata la scelta filoimperiale di G. e quella fermamente filopontificia ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] sembrano comunque molto marginali e non pare che Alessandro VI tenesse il C. in molta considerazione.
Divenuto nel maggio 1501 cardinalevescovo di Albano, pur mantenendo il titolo di S. Marco, nel 1502 il C., che negli anni. propizi aveva, fra il ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] trattato De servorum Dei beatificatione (II, 18). Nel 1795, anno in cui venne dichiarato beato per intercessione del cardinalevescovo, del capitolo e del magistrato di Ancona, dell'arcivescovo di Siena e del capitolo della basilica Vaticana, venne ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] ai titoli di S. Maria in Trastevere (maggio 1608) e di S. Lorenzo in Lucina (gennaio 1611), lo ordinò cardinalevescovo di Palestrina, consacrandolo personalmente in S. Pietro il 2 ottobre 1611.
Ammalatosi gravemente, Petrocchini morì a Roma il 19 ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] G. B.,Brescia 1713; Relazione della preziosa morte e glorioso funerale dell'Em. Sig. CardinaleVescovo G. B. di venerabile memoria, raccolta da una lettera del suo Padre Confessore della Compagnia di Gesù,Brescia 1714 (ristampata a Venezia nel ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] : il 2 luglio 1663 ottenne quello di S. Lorenzo in Lucina, l'11 ott. 1666 divenne cardinalevescovo di Sabina, il 30 genn. 1668 di Tuscolo, infine il 18 marzo 1671 di Porto e S. Ruffina. Partecipò a quattro conclavi.
Già nel 1655, dopo la morte ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] ostilità. Il 28 maggio 1244 Innocenzo IV, portandone a coronamento la più che trentennale carriera ecclesiastico-curiale, lo nominò cardinalevescovo di Albano: la prigionia subita tra il 1241 e il 1243 e la sua opera di mediazione presso Federico II ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinalevescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] II a Milano, dove erano ripresi i tumulti patarinici in seguito al ritrovamento del corpo di Arialdo. Insieme con Mainardo, cardinalevescovo di Silva Candida, G. promulgò, il 1° ag. 1067, le Constitutiones de symoniacis et fornicatoribus. Con questo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...