GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] ad altri personaggi illustri presenti a Roma come il cardinale Guillaume d'Estouteville, dimostrano quanto il G. di studio per la storia della Tuscia, VII, Niccolò Palmieri umanista e vescovo di Orte dal 1455 al 1467, a cura di A. Zuppante, Roma ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] l'ampliarsi della sua presenza al Sacro Monte dobbiamo quindi ricorrere alle osservazioni dei vescovi in visita pastorale. Il 14 sett. 1617 il cardinale F. Taverna constatava che nella cappella della Prima presentazione di Cristo a Pilato (XXVII ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] partire dal 1504, quando, alla morte di Thomas James vescovo di Dol in Bretagna, gli venne commissionata dai suoi nipoti dei conti del castello di Gaillon, al servizio del potente cardinale Georges d'Amboise, in cui risulta pagato per l'esecuzione di ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] XIX il F. lavorò ad opere commissionate da F. A. Hervey vescovo di Derry e 4º conte di Bristol: il Perseo che libera moderna, 1820) (Notizia delle opere... 1820) e il busto del Cardinale Morozzo di Novara, di cui non è nota la datazione, ma certo ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] con il Bambino, i ss. Apollinare e Caterina e un vescovo, rispettivamente per la chiesa arcipretale di Bagnara e per S. la palazzina della Viola a Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] III..., Paris 1576). Progettò inoltre il catafalco del vescovo Gregorio Boldrini, morto nel 1574, e tra il 1577 a Mantova probabilmente attorno al 1501. Si suppone abbia lavorato per il cardinale Sigismondo Gonzaga nel 1525 (L’Occaso, 2012, p. 74). ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] in una nicchia del palazzo dei Priori; un altro busto del cardinale, commissionato dai deputati della Marca e realizzato nello stesso anno tra il 1654 e il 1655 per volere del vescovo Francesco Massucci. Lo J., coadiuvato dai nipoti, coordinò ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Il pellegrino Teocle consegna l’immagine della Beata Vergine al vescovo di Bologna e il suo pendant, Il recupero della tavola apostoli, eseguiti tra il 1721 e il 1725 su incarico del cardinale Benedetto Pamphili per la chiesa di S. Maria in via Lata. ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] , p. 174).
Nel 1503 G. dipinse lo stemma del cardinale Francesco Soderini sopra il portale di facciata di S. Frediano, la Madonna con Bambino, s. Nicola da Tolentino e un santo vescovo del Museo civico di Torino.
Il generale silenzio dei documenti e ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di Giulio III (1550-1555), e una lettera del C. stesso al cardinale G. Sirleto dell'agosto 1572, conservata nella Bibl. Apost. Vaticana (Vat. e bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo Antonio Maria Salviati, con la medesima data del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...